Il Museo Didattico dall’Energia di Calvello, aperto ormai 10 anni fa, racconta tutto sull’attività estrattiva in Basilicata: non solo il giacimento su terraferma più grande d’Europa qual’è quello della Val d’Agri maci proietta anche nella storia della Basilicata, più precisamente la nascita della zona industriale nella Val Basento. Ne parleremo fra un attimo.
Il Museo Didattico dell’Energia si trova in località Cacciattizze , immerso nei boschi tra sentieri che attraversano la zona.
Dentro al Museo c’è tutta la storia del petrolio in Basilicata. È importante conoscere questa risorsa. Dai tempi di Enrico Mattei che, giunto in Basilicata, trova una terra molto agricola non si lavoravano le materie prime.
Fu nominato per liquidare ormai ex Agip. Fu creato l’Ente Nazionale Idrocarburi. Nella provincia di Matera furono furono fatte delle ricerche. Fu trovato una grande quantità di gas e in Val Basento fu realizzato il primo centro oli.
Arrivando ai giorni nostri, il tema del petrolio è sempre più attuale. È una risorsa importante per la nostro paese ma bisogna puntare alle energia rinnovabile così si riducono le emissioni.
L’utilizzo di queste risorse, nel rispetto dell’ambiente e della salute delle popolazioni potrebbe essere un valido aiuto per sostenere l’economia locale ed evitare lo spopolamento come accade a Calvello.
Molti paesi vivono la stessa nostra situazione. L’unico modo per risolvere questo problema è divenire protagonisti della propria storia.
Bisogna ancora di più far conoscere i nostri paesi, perché sono ricchi di storia, tradizioni, natura, di persone semplici.
Il Museo Didattico dell’Energia di Calvello, può essere un vero e proprio attrattore turistico-culturale per quello che racconta ma anche la posizione nella quale si trova, incastonato tra i faggi.
Ma a Calvello si può visitare anche altro: il castello e il convento, con il museo della ceramica una tradizione ; un’attività fiorente nel passato che oggi si cerca di conservare attraverso botteghe di artigiani.
Sicuramente ci sarà tanto da fare per far conoscere questi meravigliosi posti che meritano di essere visitati.