Giovedì 16 giugno 2022 – – “Oggi il presidente Bardi ci informa a mezzo stampa che è stato siglato l’accordo di compensazione per la concessione Val d’Agri con Eni e Shell.
In attesa di capire nel dettaglio i contenuti di tale accordo, non possiamo che dirci rammaricati per il metodo utilizzato dalla Regione anche in questa importante occasione”.
E’ la critica rivolta al Presidente della Regione dal segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo.
“Da anni – ricorda Cavallo – sollecitiamo un confronto sul tema del petrolio e delle sue ricadute sociali e ambientali, e la risposta è il solito accordo concepito in camera caritatis con le compagnie petrolifere”.
Questo modus operandi, che impoverisce i luoghi della democrazia e riduce la concertazione a mera presa d’atto notarile di decisioni già assunte, è la misura di una visione poco ambiziosa e assolutamente riduttiva dei processi democratici, certamente – conclude Cavallo – inadeguata a sorreggere le grandi sfide che ci attendono nel futuro, a partire proprio dal tema della transizione energetica”.