E’ stato presentato oggi, mercoledì 27 febbraio in una conferenza stampa svoltasi presso la sala dell’arco di Palazzo di Città il progetto “Sali a brodo” ideato da ACTA. 

“Sali a bordo”, che andrà a completare il percorso intrapreso con le “eco-stazioni” dislocate in alcuni punti del capoluogo, prevede la loro attivazione per intercettare le seguenti tipologie di materiali: il PET (bottiglie plastica), l’HDPE (flaconi di detersivo), i TONER, ed i piccoli RAEE (rifiuti di apparecchiature elettrice ed elettroniche), nonché saranno anche ritirate le pile esauste.

Il sistema sarà un sistema premiante ed infatti “sali a bordo” è un invito rivolto alle attività commerciali affinché, in maniera del tutto gratuita, aderendo al progetto creino degli incentivi per invogliare i cittadini all’utilizzo delle eco station.

Gli incentivi saranno espressi sotto forma di primalità attraverso tre modalità differenti.

Il primo metodo sarà immediato, ovvero il cittadino a fronte di 20 conferimenti riceverà un coupon da spendere presso le attività commerciali convenzionate; uno a medio termineattraverso il quale si potranno ricevere alcuni gadget messi a disposizione da COREOLA (Consorzi Nazionale Recupero Plastiche) o un viaggio messo a disposizione dalla società NOVAECOLEOGY; uno a lungo terminecon lo sconto sulla tassa rifiuti. 

Gli ultimi due step premianti, ovvero quelli a medio e lungo termine, saranno possibili solo per i detentori della ECOCARD (disponibile gratuitamente presso uffici ACTA da ritirare e abbinare al nucleo familiare). 

“Con il progetto SALI A BORDO – ECOSTATION Potenza si candida a essere il primo capoluogo in Italia ad effettuare la buona pratica dell’economia circolare” ha dichiarato l’amministratore unico di ACTA spa, Roberto Spera. “Partiamo dalla plastica, dai piccoli Raee, dalle pile e toner esausti – ha aggiunto Sperta – in attesa di poter avere a disposizione al più presto strutture ed impianti per proiettare il capoluogo lucano a ‘Rifiuti Zero’”. 

 Il progetto ideato da ACTA partirà l’11 marzo.