Mercoledì 2 luglio 2025 – Si è tenuto oggi, 2 luglio, all’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Basilicata un incontro cruciale nell’ambito della procedura amministrativa di licenziamento che coinvolge circa 115 lavoratori della SGL di Melfi.
Presenti al tavolo l’assessore Franco Cupparo, il direttore generale, i tecnici dell’assessorato, l’azienda e le organizzazioni sindacali, tra cui Fismic e UILM.
SGL, operativa nel settore della logistica, . si ricorda in una nota della Uilm e della Fismic – ha vissuto una profonda crisi a seguito della cessazione del contratto in subappalto con Bcube, determinata da una complessa fase di transizione del comparto automotive e da scelte europee che hanno messo in difficoltà l’intero indotto. Dopo mesi di presidi e mobilitazioni, i lavoratori hanno potuto usufruire di un ammortizzatore sociale straordinario che, tuttavia, terminerà il prossimo 31 luglio e non risulta prorogabile.
Nel corso dell’incontro odierno, sindacati, azienda e Regione hanno condiviso un crono-programma per scongiurare i licenziamenti e garantire continuità occupazionale attraverso la richiesta di un ulteriore ammortizzatore sociale della durata di 12 mesi.
Il tavolo è stato aggiornato al 9 luglio alle ore 10.00, in attesa delle necessarie verifiche tecniche da parte del Ministero del Lavoro.
In parallelo, la Regione Basilicata insieme ha avviato un bando per la riqualificazione professionale dei lavoratori attualmente in cassa integrazione, con l’obiettivo di favorire la riconversione dell’asset industriale della logistica e creare nuove opportunità occupazionali.
Fismic e UILM ribadiscono che non si vive di promesse, ma di lavoro: è necessario passare dalle parole ai fatti, coinvolgendo attivamente enti formativi e associazioni datoriali affinché i progetti di formazione rispondano davvero ai bisogni del tessuto industriale lucano.
Ringraziamo l’assessore Cupparo, la dottoressa Leone e tutto lo staff dell’assessorato per la disponibilità e l’impegno dimostrato.
Se l’obiettivo comune sarà quello di evitare i licenziamenti e costruire soluzioni concrete, . cocnlude la nota – abbiamo ancora una possibilità reale di vincere questa sfida.
Fismic e UILM continueranno a vigilare, con determinazione, fino all’ultimo giorno. Il lavoro non si taglia: si difende, si crea, si trasforma.