Mercoledì 25 giugno 2025 – “L’informativa che abbiamo ricevuto finalmente oggi dall’Assessore Latronico sullo stato di avanzamento del Pnrr in Basilicata, dopo le continue e pressanti richieste di Cgil, Cisl, Uil, è stata ancora parziale e per questo necessita di ulteriori incontri che ci consentano di avere un quadro esauriente“.
Lo sostengono in una nota le segreterie regionali Cgil, Cisl, Uil per le quali bisogna innanzitutto dare seguito al metodo del confronto per entrare contestualmente nel merito delle questioni e degli ostacoli tuttora presenti.
L’atteggiamento della Regione come di altre e dello stesso Governo è di puntare alla estensione oltre il 2026 e alla rimodulazione del Piano.
Il sindacato – si precisa nella nota – è interessato a capire prima di tutto come si intende procedere e non è disponibile a tollerare manovre tese – specie attraverso tagli e rinvii – a dirottare i finanziamenti per altri scopi e tanto meno a dilazioni nei tempi senza un cronoprogramma preciso degli adempimenti da compiere.
Tra le priorità per Cgil, Cisl, Uil c’è quella di rafforzare la capacità amministrativa attraverso un piano straordinario di assunzioni, misure di stabilizzazione del personale qualificato e il miglioramento delle competenze gestionali.
In dotazione della Basilicata vi sono circa 2,2 miliardi, di cui poco più del 50% “a regia locale” e sinora sono soprattutto le opere pubbliche che procedono al rallentatore.
Per il sindacato – conclude la nota – è indispensabile un tavolo dedicato alle infrastrutture insieme ai grandi player nazionali Anas ed RFI e istituzionalizzare il confronto e la concertazione anche attraverso tavoli di lavoro tematici per settore per non correre il rischio di perdere risorse specie per opere ferroviarie e viarie fondamentali”.