POTENZA – Un momento di partecipazione popolare per permettere alla comunità potentina di scegliere tra due differenti progetti per la nuova “casa” del Potenza Calcio. È questo l’invito che il patron del club, Donato Macchia, ha lanciato alla città, presentando ai giornalisti le due opzioni per il nuovo stadio.
Giovedì 26 giugno ci sarà prima un incontro privato con le istituzioni e poi alle 20:30 nel Viviani, un momento di partecipazione popolare durante il quale i potentini potranno scegliere tra le due proposte: il Viviani e la ex Cip-zoo, recita così il claim scelto per l’iniziativa.

Infatti sono due i progetti dell’architetto Gino Zavanella, il primo che richiarirà il recupero ed il rifacimento dello stadio Alfredo Viviani, l’altro che prevede la costruzione dello stadio nella zona industriale di Potenza sui terreni dell’ex Cip Zoo, la suinicola lucana chiusa da diversi decenni e di proprietà della Regione Basilicata.
Quali le differenze? È stato chiaro e diretto il presidente Macchia: il rifacimento del Viviani , essendo la struttura di proprietà del Comune sarebbe a carico dell’amministrazione; le spese per la realizzazione dell’altro invece, sarebbero a carico esclusivo di privati per un importo ipotizzato tra i 120 e i 140 milioni di euro.