Lunedì 23 giugno 2025 – Si è tenuta sabato 21 giugno a Ruoti, nello spazio adiacente il Polivalente, la Prima edizione de “Le ruote della parità”, evento per promuovere l’avviamento al ciclismo femminile in Basilicata, per una cultura dello sport su due ruote anche per le ragazze e donne.

13 le ragazze, giovanissime (dai 5 ai 13 anni) che hanno fatto loro il motto della prima ciclista italiana, Alfonsina Strada: “Vi farò vedere io se le donne non sanno stare in bicicletta come gli uomini”: Marta Iuliano, Giusi Vittoria Gentilesca, Agata Margiotta, Swami Lucia, Viola Bochicchio, Melissa Damiano, Valentina De Carlo, Maria Nardiello, Giada Mariano, Irene Angiolillo, Carmen Acquavia, Martina Nardiello, tutte di Ruoti; Carmen Lovallo e Giorgia Santarsiero di Potenza.
L’evento è stato promosso dall’associazione EudAnima aps in rete e in collaborazione con Asd Motostaffette Pontenza nella persona del presidente Gianfranco De Felice e dell’associaizone VeloCity con il vicepresidente Nicola Sileo e Angelo De Carlo, nonché l’associazione Ads Sport Ruoti con Angela Scavone che ha accolto tutti nello spazio antistante il Polivalente.

A questo importante evento non ha fatto mancare il supporto e la presenza con un saluto rivolto alle ragazze la Consigliera regionale di parità della Basilicata Ivana Pipponzi e la responsabile di parità della Coop. Nasce un sorriso di Potenza Letizia Becce. Con loro anche il saluto dell’amministrazione comunale con gli assessori Giuseppe Damiano e Felice Faraone.

“EudAnima aps affonda le sue radici nel pensiero filosofico e pertanto ci siamo ispirati all’insegnamento del maestro Platone – ha detto la presidente dell’associazione Maria De Carlo – che così ci esorta: “Vi è dunque una stessa natura nella donna e nell’uomo (…) e non bisogna assegnare gli stessi compiti a nature uguali? Gli stessi”. Parole illuminanti che bisogna insegnare – ha continuato – e far memorizzare ad ogni persona fin dalla sua nascita. Si costruirebbero comunità felici e si debellerebbe ogni forma di ingiustizia tra uomo e donna oltre ai drammi e tragedie raccontate da una cronaca quasi quotidiana”.
Ma come concretamente ha preso forma questo pensiero attraverso l’evento di sabato u.s. “Le ruote della parità”?
Con il Giro d’Italia che ha attraversato la comunità di Ruoti, l’amicizia e la rete con l’associazione VeloCity del posto (associazione che da cinque anni organizza la cronoscalata ruotese e che il 13 luglio p.v. la vedrà impegnata a livello nazionale) durante l’incontro organizzativo dell’amministrazione comunale con altre associazioni.
L’invito poi da parte di EudAnima della ciclista potentina Maria Teresa Agostino (su Cronache lucane il 12 maggio u.s. https://www.lecronachelucane.it/2025/05/12/a-ruoti-maria-teresa-agostino-per-il-giro-ditalia/) e subito dopo l’incontro con Gianfranco De Felice -Asd Motostaffette Potenza- accomunato dalla stessa idea.
Per l’evento “Le ruote della parità”, la socia di EudAnima, Antonietta Errichetti ha curato le relazioni organizzative. Con lei anche Enzina Troiano e le giovanissime Sofia e Francesca.
L’associazione EudAnima insieme a Motostaffette e VeloCity sono particolarmente grate ai genitori che hanno accolto l’invito con le loro figlie entusiaste di diventare promotrici del ciclismo femminile in Basilicata.
“A tutti loro va la gratitudine immensa – ha affermato De Carlo – perché vale sempre il motto: “Le cose più belle si fanno insieme”!

Ma non solo ragazze, alle 13 promettenti cicliste si sono aggregati alcuni fratellini e ragazzini desiderosi di imparare ad andare in bicicletta in modo corretto: Rocco Damiano, Rocco e Alessio Salinardi, Iacopo Acquavia, Donato Colangelo e Ferdinando Scavone.
E allora via le rotelle e tra esercizi e prove e riprove, hanno seguito il percorso organizzato dal maestro De Felice sfrecciando insieme ad altri promettenti potentini che hanno partecipato: Giorgia e Gabriele Santarsiero, e Niccolò Zaccagnino.
Gira e rigira, fermarsi, poi qualche caduta, ma dei maschietti e nessuna delle ragazze, ci teniamo a precisare, le biciclette rosa, fucsia, bianche, azzurre, arancione hanno colorato il percorso sotto lo sguardo compiaciuto delle mamme, dei papà e di qualche nonna presente e dei passanti. Per loro un giro sulla bici mobile di VeloCity per uno scatto ricordo.

Una festa, insomma, ma anche la fatica e l’impegno e il rispetto delle regole. Aspetti questi più volte sottolineati dal presidente di Motostaffette che ha curato il percorso ricordando anche ai genitori come lo sport educhi alla convivenza, al senso civico oltre che al benessere individuale.
“Questo evento intende promuovere la cultura del rispetto dell’alterità uomo-donna – puntualizza la presidente EudAnima – per la realizzazione di comunità felici.
Rivolto un appello alle istituzioni, alla Consigliera di parità Pipponzi e alle scuole di ciclismo, alla Federazione, alle società disseminate nelle nostre Comunità affinché si possa istituire in Basilicata una scuola di avviamento al ciclismo femminile, o meglio ancora si possa promuovere, una presenza maggiore delle ragazze all’avviamento del ciclismo”.
L’associazione EudAnima saluta con gioia le attività sportive che avranno luogo nella due giorni dello sport a Ruoti, il 5 e il 6 luglio p.v. promuovendo un secondo appuntamento con Motostaffette e il ciclismo femminile, inoltre farà il tifo per la cronoscalata ruotese (evento nazionale) del 13 luglio p.v. che vedrà diverse donne italiane partecipare, tifo che rifarà anche per il Giro Mediterraneo in Rosa (gara elite), il 18 settembre, competizione che si terrà nella vicina Campania.