Lunedì 16 giungo 2025 – Il 20 giugno scioperano tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori metalmeccanici della Basilicata.
Uno sciopero che riguarda tutti gli elementi contrattuali già contenuti nella piattaforma nazionale approvata unitariamente da FIM, FIOM e UILM.
Uno sciopero che mette al centro un tema non più rinviabile: la sicurezza sul lavoro.
La sicurezza è un diritto. E invece, troppo spesso in Italia, è dimenticata, ignorata, derubricata.
E così si continua a morire di lavoro. La Basilicata è una delle regioni con il più alto tasso di mortalità sui luoghi di lavoro.
L’ultima tragedia ha un nome: Ferdinando Roma, operaio della Patrone e Mongiello , morto nell’area industriale di Tito.
Una morte agghiacciante che ha sconvolto tutti noi.
Per Ferdinando e per tutti i troppi lavoratori che non fanno più ritorno a casa, questo sciopero deve essere lo sciopero di tutti i metalmeccanici lucani.
Un atto collettivo di denuncia e responsabilità.
Interverranno delegate e delegati con le loro testimonianze.
A nome di FIM, FIOM e UILM prenderà la parola Guglielmo Gambardella, Segretario Nazionale UILM.
Perché non è accettabile morire per lavorare. Perché la cultura della sicurezza deve diventare un valore comune. Perché il lavoro deve garantire la vita, non spegnerla.
Foto di copertina: Ferdinando Roma, operaio della Patrone e Mongiello , morto nell’area industriale di Tito