“Buon pomeriggio, ho bisogno che tu gestisca una richiesta per me. Sarò occupato quindi rispondi alla mia mail”.
È questo il testo che circolava dall’indirizzo di posta elettronica ministerrvd@gmail.com a firma del vescovo metropolita di Potenza-Muro Lucano- Marsico Nuovo, monsignor Davide Carbonaro. Se il destinatario decideva di rispondere all’invito del vescovo, riceveva un’altra mail nella quale gli veniva chiesto di versare la somma di 500 euro su un conto corrente indicato.
E così la truffa era compiuta, perché in realtà di questo si trattava. E’ stata proprio la Curia Arcivescovile a mettere in guardia chiunque dovesse ricevere il messaggio email che sta circolando ormai da qualche giorno. “Si tratta di un evidente tentativo di truffa – ha precisato la diocesi in una nota – l’Arcivescovo non invia richieste di denaro via email, né ha mai autorizzato simili comunicazioni”. Per tutti coloro che dovessero ricevere sulla propria casella di posta elettronica messaggi di questa natura il consiglio che arriva dalla diocesi è molto semplice: “Invitiamo tutti a non dare seguito a queste email e a segnalare prontamente alle autorità competenti”.
La scelta del o dei malviventi, sulla cui identità indagano gli inquirenti, è stata fatta in questo periodo probabilmente con raziocinio perché è ancora in corso una raccolta fondi che la diocesi ha organizzato in favore della popolazione di Gaza. Una circostanza che se confermata porterebbe ad una maggiore indignazione, fortuna che Carbonaro, da uomo di fede, sarà pronto al perdono.