Giovedì 5 giugno 2025 – Basket, pallavolo, tennis, percorsi ginnici e giochi per imparare, muoversi e divertirsi hanno trasformato il campo sportivo comunale “Santa Maria” in un piccolo villaggio dello sport.
La “Festa dello Sport 2025”, organizzata anche quest’anno dall’Amministrazione comunale di Ferrandina in collaborazione con Sport & Salute, ha visto la partecipazione entusiasta di circa 700 bambini e ragazzi di scuola dell’infanzia, Primaria e Scuola secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo D’Onofrio. La giornata, all’insegna dei valori sportivi, della gioia e del divertimento, ha riscosso un grande successo, consolidando l’importanza dello sport come veicolo di aggregazione e crescita sociale.


L’evento ha preso il via con l’ingresso in campo delle classi con una vivace parata iniziale degli atleti in erba, tutti impegnati a sventolare bandierine e striscioni.
Particolarmente emozionanti sono stati il balletto “Faccio Sport”, eseguito da tutti i bambini di scuola dell’Infanzia e Primaria, la presentazione dei lavori preparati dai ragazzi delle Medie, e l’esecuzione corale del l’Inno d’Italia.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Carmine Lisanti, gli alunni si sono dislocati sul campo di gioco per le diverse attività sportive. La giornata si è conclusa con la consegna delle medaglie ad ogni partecipante.
L’assessora allo Sport, Maria Teresa Di Stefano, ha espresso grande soddisfazione per l’esito della manifestazione: “Sono estremamente orgogliosa di aver visto il Campo Santa Maria vibrante di energia e sorrisi. La Festa dello Sport non è stata solo una celebrazione dell’attività fisica, ma un vero e proprio inno alla comunità. La partecipazione entusiasta dei nostri bambini e ragazzi ha dimostrato quanto lo sport possa unire e costruire legami solidi. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa magnifica giornata: alla dirigente scolastica Livia Casamassima agli insegnanti che hanno guidato le attività, ai ragazzi dell’IIS Ferrandina- Bernalda tutor dei più piccoli ai genitori che con entusiasmo hanno sostenuto i propri figli, a tutto lo staff operativo: dagli uffici comunali, agli operai sul campo, alla Protezione Civile e al dottor Morelli. È stata una fatica ripagata da una gioia immensa, e non vediamo l’ora di ripetere questa esperienza il prossimo anno”.
L’iniziativa ha ribadito il valore dello sport come strumento educativo fondamentale e come progetto sociale capace di unire l’intera comunità.