La perla del Tirreno chiamata al primo grande test con l’estate ormai alle porte, in termini di preparazione del sistema ricettivo, Maratea è rodata quello che però negli ultimi anni è stato un grande limite per il turismo è arrivato dalle infrastrutture stradali, soprattutto dopo la frana che nella notte del 30 novembre 2022, aveva colpito la località Castrocucco quando, a causa delle forti piogge, detriti e massi di grandi dimensioni si erano staccata dal costone roccioso sovrastante, invadendo la Strada Statale 18 e raggiungendo la spiaggia sottostante.
Da allora il tratto di carreggiata è stato chiuso per eseguire dei lavori di ripristino, interrompendo il collegamento diretto con la cittadina costiera.
Negli anni a seguire, con i lavori in itinere, prima la SS 18 è stata riaperta solo nel fine settimana, poi un semaforo ne limitava il passaggio, portando in dote una serie di polemiche soprattutto dagli operatori del settore ricettivo.
L’estate del 2025 pare sarà quella del ritorno dalla quasi normalità, infatti in occasione del ponte del 2 giugno è prevista la circolazione a senso unico alternato dalle 7 alle 23. Una società di vigilanza privata sarà presente per garantire la sicurezza. I movimenti del versante franoso saranno monitorati da un sistema di sensori.
Nei giorni scorsi il sindaco di Maratea, Cesare Albanese non ha escluso un prolungamento dell’orario di chiusura per i mesi di luglio e agosto.
Una notizia che arriva a ridosso del primo grande esodo della stagione in cui è previsto traffico intenso sui 1068 chilometri gestiti in territorio lucano dall’Anas; osservati speciali il tratto dell’A2 e la statale 106 jonica
Sono ancora diversi i cantieri allestiti sulle principali direttrici: sulla statale Jonica per l’installazione di barriere spartitraffico in territorio di Scanzano; i lavori di manutenzione sulla Sinnica e la Fondovalle del Noce; gli interventi sul Raccordo Autostradale e i cantieri per la riqualificazione e il ripristino dell’infrastruttura sulla Basentana.