Lunedì 19 maggio 2025 – Questa mattina, 19 maggio, nella sala consiliare di Villa d’Agri (Marsicovetere), si è tenuto un incontro tra i Sindaci del territorio e i vertici aziendali dell’ASP, per discutere della postazione del 118, trasferita dal cuore dell’area industriale della Val d’Agri, un’area in cui ogni giorno operano migliaia di lavoratori al Comune di Viggiano.
Una decisione che, per quanto ci riguarda, – si afferma in una nota della Ulm – apparsa da subito totalmente fuori luogo, perché peggiora le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori dell’area industriale, anziché migliorarle.
Come UILM Basilicata, da tempo denunciamo non solo lo spostamento, ma la vera e propria cancellazione di un presidio sanitario fondamentale, in un contesto ad alta concentrazione produttiva e a rischio industriale.
Abbiamo ribadito più volte, anche all’ultimo Tavolo della Trasparenza, – si ricorda – la necessità di rispettare quanto previsto dagli accordi regionali: il 118 deve tornare all’interno dell’area industriale dell’indotto ENI.
Ci aspettavamo una convocazione in Regione Basilicata, come promesso, e riteniamo che la giornata di oggi – pur in assenza delle organizzazioni sindacali – possa rappresentare un passo in avanti. Tuttavia, – conclude la nota della UIlm – non possiamo più essere esclusi da un processo decisionale che riguarda direttamente la tutela dei lavoratori.