Sabato 10 maggio 2025 – “Mi sono sentita impotente. Non c’erano prove delle pressioni né dei comportamenti subdoli adottati nei miei confronti da parte di un uomo più grande che era il mio superiore e si permetteva una confidenza imbarazzante e in più casi offensiva”.
“Sono stata molestata spesso, in modo diretto e indiretto, sempre da capiservizio o gente più in su di grado”.
“Mentre facevo gavetta mi sono imbattuta in un direttore che mi palpeggiava regolarmente e non mi sono mai opposta per 3 anni per paura di rimanere senza lavoro”.
Sono alcune delle testimonianze raccolte nel “Vademecum contro molestie e intimidazioni nel mondo del giornalismo” a cura di Commissione Pari Opportunità, Usigrai, Federazione della Stampa e Giulia (Acronimo di GIornaliste Unite LIbere Autonome).
Il vademecum è stato presentato ieri, 10 maggio, durante il corso deontologico organizzato a Potenza da Commissione Pari Opportunità, Federazione Nazionale della Stampa e forMedia per presentare ufficialmente in Basilicata GIULIA, un’associazione di rilievo nazionale, di giornaliste che si batte per una corretta rappresentazione di genere sui media e contro il gender gap nelle redazioni.
Tre i panel previsti dal corso.
il primo “Nasce GiULiA giornaliste Basilicata: perché?”con protagoniste la presidente nazionale di Giulia Giornaliste Serena Bersani, la past president Silvia Garambois e la coordinatrice regionale Luigia Ierace.
Dalla storia di GiULiA, alla violenza dei discorsi sessisti nelle redazioni, al corretto uso delle parole. Da Hollywood #MeToo alle molestie nell’informazione, come e cosa scriviamo. I numeri tra studi e ricerche.
Il secondo panel è stato dedicato al “Vademecum contro molestie e intimidazioni nel mondo giornalistico”, un documento aperto, in continuo divenire, su un tema di cui si parla poco e ancor meno se i fatti avvengono in ambito giornalistico. Una guida pratica per riconoscere e agire contro le molestie. Sono intervenute le giornaliste Veronica Deriu (Coordinatrice del Vademecum) e Francesca Forleo.
Il terzo panel, “Le Consigliere di Parità: un impegno oltre le parole” è stata un’occasione per un confronto con le Consigliere regionale e provinciale di Parità, Ivana Pipponzi e Simona Bonito e la Consigliera nazionale di Parità, Filomena D’Antini, su discriminazioni e molestie e su linguaggio non discriminatorio nei luoghi di lavoro, con un occhio alle violenze economiche.

Piena solidarietà e sostegno sono stati assicurati a GIULIA dal Prefetto di Potenza, Michele Campanato, intervenuto all’incontro.
Abbiamo intervistato Luigia Ierace, coordinatrice regionale della Basilicata di GIULIA.