Per conoscere in dettaglio i programmi di Stellantis in vista della produzione della nuova Jeep Compass in versione completamente elettrica, l’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo ha fatto visita allo stabilimento di San Nicola di Melfi.
Confermato il cronoprogramma con partirà dal prossimo settembre con la produzione della nuova Jeep Compass nelle tre varianti: full electric, ibrida e mild hybrid, poi da marzo 2026 sarà la volta della nuova DS7 (anche in versione ibrida) e da giugno, della nuova Lancia Gamma.
All’assessore è stato presentato il programma di formazione del personale finalizzato alle nuove linee. Cupparo di suo ha riferito che è stato predisposto un Avviso Pubblico, che prevede risorse pari a 6 Meuro di sostegno ai lavoratori cassaintegrati a rischio disoccupazione con una riserva delle risorse, di 4 Meuro destinata all’indotto, per sviluppare e potenziare il livello di competenze dei lavoratori e consentire una integrazione al reddito per 6/9mesi a seconda dei percorsi di formazione prescelti.
Intanto restano molte le incognite e poche le certezze, una di queste è che i numeri fatti registrare nel 2015 quando dallo stabilimento lucano uscirono 400 mila vetture non saranno più replicabili, l’auspicio da quanto appreso è che con le nuove linee si raggiungano nel 2026 le 150 mila unità.
Situazione che produce ripercussioni sul piano occupazionale. Sono infatti molte le adesioni all’accordo per l’esodo volontario fino a 100 mila euro che sarà esteso fino a dicembre di quest’anno.
Ma sono altre le convergenze che in questa fase bloccano il mercato, tra queste le modifica parziale delle norme sulle emissioni che arrivano dall’Unione europea e che non danno sicurezze. Mancano poi i provvedimenti promessi dal Governo sugli ammortizzatori sociali e, in questo quadro genarle c’è da fare i conti con la crisi delle aziende dell’indotto, strutturate per una produzione a 400 mila vetture e non ancora in grado di adattarsi alle nuove esigenze di produzione.