Venerdì 2 maggio 2025 – La sanità in Basilicata rimante tema scottante ed oggetto di un dibattito nel quale emergono valutazioni contrastanti.
Quando ad intervenire è il presidente del Consiglio regionale, Marcello Pittella (foto di copertina), da un lato; e in risposta, il capogruppo alla Regione di Fratelli d’Italia, Michele Napoli, non si può non registrare qualche incrinatura nell’attuale maggioranza che governa la Basilicata.
Ma andiamo per ordine.
Il Presidente Pittella è intervenuto con una nota in occasione del dottor Cavallo alla direzione dell’Unità Operativa Complessa di Radiologia dell’Ospedale di Policoro.
“Accolgo con piacere la nomina del dottor Cavallo alla direzione dell’Unità Operativa Complessa di Radiologia dell’Ospedale di Policoro. A lui vanno i miei auguri di buon lavoro, nella certezza che saprà mettere a disposizione della comunità jonica la sua esperienza e le sue competenze in un settore cruciale come quello della diagnostica per immagini”.
“Tuttavia, non posso esimermi dal sottolineare, con amarezza, le scelte disomogenee e talvolta incomprensibili che continuano a caratterizzare la gestione della sanità lucana.
Mentre si valorizza – giustamente – una realtà come quella di Policoro, si continua a depotenziare ospedali come quello di Villa d’Agri e a mortificare presidi fondamentali per l’equilibrio territoriale e l’erogazione dei servizi, come Lagonegro e Melfi.
È paradossale, e francamente inaccettabile, – denuncia Pittella – che in queste strutture non venga neppure immaginata la figura di un primario, mentre da altre parti si procede con decisione. Si tratta di un approccio parziale, iniquo e profondamente lesivo del diritto alla salute per ampie fasce della popolazione lucana”.
“La vera assenza, però – sottolinea Pittella – al netto di annunci spesso fuorvianti, è quella di una seria programmazione.
Non c’è una visione d’insieme, non c’è un piano coerente che definisca missioni, ruoli e investimenti per ogni presidio ospedaliero. Ed è gravissimo.
A questo si aggiunge la preoccupante situazione dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo, che chiude l’esercizio con un disavanzo di oltre 41 milioni di euro, destinato purtroppo ad aumentare. Una parte significativa di questo deficit è legata all’immigrazione sanitaria, segno evidente di una perdita di fiducia e attrattività del nostro sistema regionale. Di fronte a un quadro così critico, credo che il direttore generale dell’AOR San Carlo, Giuseppe Spera, dovrebbe essere per legge interrotto nella sua funzione. La responsabilità gestionale è chiara, e la continuità amministrativa, in queste condizioni, non può che aggravare le difficoltà”.
“Rivolgo quindi – conclude il Presidente del Consiglio regionale – un richiamo forte all’assessore alla Sanità, Cosimo Latronico, affinché si fermi questa deriva e si apra finalmente una fase di confronto, trasparenza e pianificazione autentica. È tempo che la programmazione sanitaria regionale assuma davvero una prospettiva complessiva, equilibrata, che non lasci indietro nessuno e riconosca a tutte le comunità, a partire da quelle delle aree interne e più fragili, pari dignità e pari opportunità di cura e assistenza”.

In difesa dell’assessore Latronico e in risposta alle pesanti accuse del Presidente Pittella sulla gestione della sanità in Basilicata interviene Michele Napoli, Capo gruppo alla Regione dei Fratelli d’Italia.
“Di fronte alle recenti dichiarazioni del Presidente del Consiglio regionale, Marcello Pittella, è necessario ristabilire la verità dei fatti e – afferma Napoli – richiamare tutti a un maggior senso di responsabilità, soprattutto quando si parla di sanità e del diritto alla salute dei lucani.
L’assessore Cosimo Latronico, espressione di Fratelli d’Italia e di questo governo regionale, – puntualizza Napoli – sta operando con impegno, trasparenza e visione d’insieme per rimettere in carreggiata un sistema sanitario che, per troppo tempo, ha vissuto tra promesse mancate e squilibri ereditati”.
“Il pareggio di bilancio dell’AOR ‘San Carlo’ e la significativa riduzione del debito rappresentano un fatto storico, non un annuncio. È la dimostrazione che oggi, a differenza del passato, – prosegue Napoli – si coniugano rigore finanziario e tutela della salute pubblica. Chi ha avuto responsabilità nella guida della sanità lucana in passato, dovrebbe riconoscere il merito di questo risultato e non limitarsi a distribuire giudizi, dimenticando il punto di partenza”.
“Sulla questione delle nomine, come quella della direzione dell’UOC di Radiologia a Policoro – sottolinea l’esponente di Fdi – respingiamo al mittente ogni accusa di parzialità.
Al contrario: questa Giunta ha dato segnali chiari di attenzione verso tutti i territori, a cominciare da quelli più periferici.
La valorizzazione di Policoro non è una scelta contro qualcun altro, ma un atto dovuto a una struttura che ha potenzialità strategiche per l’intera fascia jonica.
Ma – assicura Napoli – nessun ospedale sarà lasciato indietro, come dimostrano le interlocuzioni già avviate su Melfi, Lagonegro, Villa d’Agri e gli altri presidi. È in corso un processo di ricostruzione e riequilibrio, dopo anni di disattenzioni e assenza di programmazione.
È vero: c’è ancora tanto da fare. Ma si sta facendo con metodo, ascolto e gradualità. Parlare oggi di ‘deriva’ è quanto meno ingeneroso. Se c’è stata una deriva, è quella che ha portato la sanità lucana verso il baratro dei conti, del personale insufficiente e delle strutture trascurate, che noi oggi stiamo cercando di risanare”.
“Fratelli d’Italia è e sarà sempre al fianco dell’Assessore Latronico nel lavoro, serio e silenzioso, di risanamento, rilancio e riequilibrio della sanità lucana. Chi davvero ha a cuore i cittadini – conclude Napoli – non cavalca le polemiche: costruisce soluzioni”.