Mercoledì 16 aprile 2025 – È assolutamente falso che ” “chi non provvede a versare quanto richiesto [per conguagli bonus gas anni 2022 – 2023 ndr] non potrà accedere al bonus gas”, come riporta un comunicato della Giunta Regionale.
Lo ribadisce il presidente dell’Adoc Basilicata, Canio D’Andrea, il quale ricorda che Il “Bonus Gas” è attribuito ai cittadini lucani in forza della L.R. 28/22.
“I pastrocchi che fa la Regione in combutta con le compiacenti Compagnie di fornitura del gas non possono sovvertire la legge. Né la citata legge regionale né la legge nazionale che prevede la prescrizione delle fatture quando sono emesse con ritardo.
Il problema dei conguagli – ribadisce D’Andrea – deve essere risolto tra le Compagnie e la Regione perché i cittadini lucani non sono stati coinvolti in nessun modo nel calcolo del “Bonus”.
Le Compagnie hanno abbondantemente lucrato con la vendita a prezzi esorbitanti del gas e hanno trascurato gli obblighi di legge.
La Regione – denuncia D’Andrea – non ha svolto il suo ruolo di controllore ignorando le più elementari regole nella gestione dei soldi pubblici e, oggi, con assurde pretese tenta di scaricare sui cittadini la propria inefficienza.
Anche con il nuovo ennesimo disciplinare approvato per mettere le pezze alle storture precedenti, la Regione Basilicata è inadempiente.
Ad oggi – prosegue D’Andrea – non è stato ancora pubblicato l’elenco delle Compagnie che aderiscono ai nuovi dettati della Regione e i cittadini sono ancora in attesa di conoscere come comportarsi.
L’ADOC di Basilicata è pronta a sostenere i consumatori iscritti all’ associazione che vorranno attivare azioni legali per veder riconosciuti i propri diritti.