Martedì 15 aprile 2025 – Educare, prevenire e fare rete. Questo l’obiettivo principale dell’incontro formativo dedicato ai temi della sicurezza e della tutela ambientale che si è svolto nello stabilimento MA di San Nicola di Melfi.
Un’iniziativa che ha visto la partecipazione di istituzioni, scolaresche e rappresentanti del mondo della prevenzione e del volontariato, in un confronto aperto e concreto per sensibilizzare i giovani e diffondere la cultura della protezione civile.
Presenti i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa, l’Asp Basilicata, gli Rls della MA e della AMCLN, l’associazione “Insieme per un Mondo Unito”, il Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano – e le classi dell’Istituto Comprensivo di Rapolla-Barile.
A rappresentare il Gruppo Lucano della Protezione Civile c’era il delegato al dipartimento nazionale e responsabile alla formazione Di.Ma., Giuseppe Muscatello. Con lui il presidente della sede di Lavello, Pasquale Mosca, e numerosi volontari.
Durante il workshop, organizzato dal personale dello stabilimento, si è parlato di prevenzione come elemento centrale nella gestione dei rischi.
“Prevenire – ha evidenziato Muscatello – significa prepararsi prima, con formazione, piani di emergenza e simulazioni, per evitare o contenere i danni di eventi critici. Sapere come comportarsi può fare la differenza e questa conoscenza deve partire dai banchi di scuola”.
Altrettanto importante è la tutela dell’ambiente in cui viviamo. Difendere l’ambiente vuol dire prendersi cura della salute pubblica, delle risorse naturali, della sicurezza del territorio. È una responsabilità collettiva, che inizia da piccoli gesti quotidiani e arriva alle scelte istituzionali. Uno dei punti chiave emersi dall’incontro è stato il valore della rete nel sistema di Protezione Civile.
La collaborazione tra istituzioni, scuole, associazioni, aziende e volontari è fondamentale per costruire risposte efficaci in caso di emergenza. Non si può agire da soli: ogni soggetto ha un ruolo preciso in un sistema che vive e si alimenta di cooperazione. Diffondere la cultura di protezione civile significa educare al senso civico, alla responsabilità, alla prevenzione e alla solidarietà. È una cultura che forma cittadini attenti, pronti e capaci di aiutare se stessi e gli altri. E la scuola è il punto di partenza ideale.
L’intervento dell’Istituto Comprensivo Rapolla-Barile ha dato ancora più significato all’incontro. Coinvolgere le nuove generazioni è essenziale per costruire comunità più consapevoli e più resilienti. Formare oggi significa proteggere domani. L’incontro allo stabilimento MA di Melfi ha rappresentato un esempio concreto di buona pratica, dove sicurezza, ambiente e partecipazione si uniscono per creare valore collettivo.

IL GRUPPO LUCANO NELLE SCUOLE
Sempre nell’ottica di diffondere la cultura della protezione civile e sensibilizzare i giovani sull’importanza della sicurezza e della preparazione in caso di emergenze, i volontari del Gruppo Lucano, guidati da Carmela Cianciarulo e Giuseppe Muscatello, hanno incontrato gli alunni dell’istituto comprensivo “Leonardo De Lorenzo” di Montemurro e dell’istituto comprensivo “Da Vinci” di Grumento Nova.
I volontari hanno presentato in modo interattivo e coinvolgente le principali attività e funzioni della Protezione Civile.
Attraverso giochi, dimostrazioni pratiche e dibattiti, gli alunni hanno avuto l’opportunità di apprendere le basi della sicurezza, come comportarsi in situazioni di emergenza e l’importanza della prevenzione. I ragazzi hanno mostrato grande interesse e partecipazione, ponendo domande e condividendo le loro esperienze.
Questo scambio – si precisa in una nota – ha reso l’incontro non solo educativo, ma anche un momento di crescita e consapevolezza collettiva. I volontari hanno sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e della solidarietà, valori fondamentali per affrontare qualsiasi emergenza.

L’incontro si inserisce in un percorso più ampio che la Protezione Civile Gruppo Lucano sta portando avanti nelle scuole a livello nazionale, con l’intento di formare una nuova generazione di cittadini consapevoli e responsabili.
La sicurezza non è solo una questione di preparazione individuale, ma richiede un impegno collettivo e una cultura della prevenzione. Incontrare le scuole rappresenta un tassello importante per costruire comunità più sicure e resilienti.
“Il Gruppo Lucano – sottolinea il presidente nazionale, Pier Luigi Martoccia – continuerà a lavorare per diffondere la cultura della sicurezza, coinvolgendo sempre più giovani in questo fondamentale percorso. Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari che hanno reso possibile questo evento e agli insegnanti che hanno supportato l’iniziativa, contribuendo a formare cittadini informati e pronti ad affrontare le sfide del futuro”.