Martedì 25 marzo 2025 – “Fratelli d’Italia non parteciperà alle attività dell’Assemblea e delle Commissioni fino a quando non si farà chiarezza politica nella coalizione guidata dal governatore Vito Bardi.
Lo ha dichiarato nel corso dei lavori del Consiglio regionale il capogruppo Michele Napoli, aprendo di fatto la crisi nella maggioranza di centrodestra che governa la Regione Basilicata.
La tensione nel centrodestra, e in particolare tra Fratelli d’Italia e Forza Italia, – come riporta l’Ansa – sta crescendo anche in riferimento alla scelta del candidato sindaco per le elezioni comunali di Matera, in programma il 25 e 26 maggio prossimo.
Fibrillazioni vi sono anche nei rapporti con il partito di Azione, che guidato dal presidente del Consiglio lucano, Marcello Pittella, in Regione Basilicata fa parte della maggioranza di centrodestra, ma che non ha ancora preso una decisione definitiva sulla coalizione con cui partecipare alle Comunali nella città dei Sassi.
Piero Marrese:” L’ibrida maggioranza di Bardi già in crisi dopo 10 mesi di non governo”
“Come volevasi dimostrare: l’ibrida maggioranza, che ha rieletto Bardi a Presidente della Regione Basilicata, non è in grado di garantire stabilità politica né di fornire risposte concrete ai bisogni ed alle aspettative dei cittadini lucani.
Essa ha meramente rappresentato un occasionale accordo di potere per bypassare le elezioni regionali dello scorso aprile e garantire la sopravvivenza politica ed istituzionale delle variegate forze, che l’hanno composta, le quali nel Parlamento nazionale sono collocate su sponde opposte.
Oggi è formalmente caduto il velo sull’evidente sfilacciamento di una coalizione anomala ed improvvisata con il capogruppo dei Fratelli d’Italia che ha dichiarato l’apertura della crisi interna alla maggioranza, annunciando che il suo gruppo non parteciperà più alle attività delle commissioni e del consiglio.
A meno di un anno dal voto regionale questo strappo evidenzia le forti divisioni interne alla spuria maggioranza, che dovrebbe governare la Regione Basilicata e l’incapacità del Presidente Bardi di esercitare una guida autorevole e rappresentativa sul territorio, ove ogni segmento di essa viaggia per conto proprio.
Non è più tempo di sotterfugi, il Presidente Bardi venga in Consiglio Regionale e verifichi se una maggioranza sussista ancora.
I cittadini lucani non possono aspettare che si consumi il teatrino della politica, con i suoi riti triti e ritriti, né è tollerabile che le beghe partitiche rallentino la soluzione dei tanti e gravi problemi che assillano la nostra comunità.
Occorre chiarezza e responsabilità: o il Consiglio Regionale è in grado, da subito, di riprendere a funzionare con efficacia per offrire soluzioni all’altezza delle esigenze collettive oppure il Presidente Bardi prenda atto dell’assenza di una maggioranza coesa a suo sostegno e restituisca la parola al popolo sovrano”.
Angelo Chiorazzo (Basilicata Casa Comune): “il Centrodestra lucano si sgretola, conseguenza di una coalizione di sola convenienza elettorale”
““Quanto accaduto oggi in Consiglio regionale, con l’apertura della crisi politica nella maggioranza da parte del capogruppo di Fratelli d’Italia, Michela Napoli, conferma ciò che era già evidente a tutti: il centrodestra lucano non è mai stato una vera coalizione politica, ma solo un cartello elettorale nato con l’unico obiettivo di vincere le scorse elezioni regionali. Ora che quel traguardo è stato raggiunto, la stessa eterogeneità che li ha uniti per convenienza li sta inevitabilmente portando alla disgregazione.
Non c’era e non c’è un collante politico o valoriale tra le forze che compongono questa maggioranza, e infatti, non appena raggiunto l’obiettivo del governo, ognuno si sente libero di ridefinire le proprie geometrie politiche senza alcun vincolo. È la dimostrazione che il centrodestra lucano, ma anche quello nazionale, è sempre più attraversato da divisioni e tensioni interne, frutto della mancanza di una visione comune e di un progetto condiviso per il futuro della Basilicata”.
Proprio per queste ragioni, aggiunge Chiorazzo, “come Basilicata Casa Comune siamo fortemente impegnati a consolidare il perimetro della nostra coalizione, con lo stesso spirito unitario che ha caratterizzato il centrosinistra alle scorse elezioni regionali.
E vogliamo riproporre quello stesso modello anche a Matera, evitando operazioni politiche dettate solo da opportunismi personali, che nulla hanno a che fare con la coerenza e la chiarezza di un percorso politico fondato su valori e progettualità condivise”.
“In queste ore – conclude – saremo ancora più determinati nel costruire insieme ai partiti del centrosinistra un’offerta politica ed elettorale seria e adeguata per Matera, perché siamo convinti che in politica la coerenza sia una virtù da custodire e difendere”.
Piero Lacorazza (Capo gruppo Pd): “FdI ritiri la delegazione in Giunta”
“Se le elezioni di Matera costituiscono un inciampo per la maggioranza Bardi, figuriamoci le elezioni politiche al 2027 per le quali ritengo improbabile che Azione e Italia Viva sostengano la Meloni, osservando l’attuale quadro politico. Questa crisi può rientrare ma rappresenta la ulteriore prova – l’altra c’era stata sull’autonomia differenziata – che questa maggioranza non garantisce stabilità e un governo adeguato ai problemi della Regione”.
Non c’è un bilancio regionale approvato e Fratelli d’Italia mette in scena il teatrino della politica e, forse, invece di bloccare il lavoro di Commissioni e Consiglio avrebbe dovuto ritirare la delegazione in Giunta. Fratelli d’Italia – prosegue il Consigliere regionale – se non è parte del teatrino politico faccia un bel omaggio alla coerenza e un buon servizio ai lucani ritirando i due Assessori regionali, Latronico e Cicala, che rispettivamente su sanità e agricoltura sono abbastanza faglianti e latitanti. L’atteggiamento del gruppo di Fratelli d’Italia è schizofrenico, irresponsabile rispetto ai ritardi che si provocheranno per la comunità lucana e irrispettoso perché si rende inagibile anche l’azione della minoranza, in ogni caso rappresentativa di buona parte del popolo lucano.
Il messaggio – afferma Lacorazza – è questo: caro Presidente Bardi ti abbiamo già mal digerito nell’accettare il bis, ora il tuo partito, Forza Italia, deve sostenere un nostro esponente candidato Sindaco a Matera, in particolare Piergiorgio Quarto. Già nelle recenti nomine abbiamo atteso che si dipanasse la contesa dentro i Fratelli d’Italia, ora siamo alla regolazione dei conti nel centrodestra lucano. Inoltre il capogruppo di Fratelli d’Italia, Michele Napoli, dimentica che la maggioranza a sostegno del Presidente Bardi, contiene partiti all’opposizione del governo Meloni con Italia Viva impegnata con una esponente ‘esterna’ in Giunta e Azione fuori dall’esecutivo; e nelle Province non ci sono maggioranze omogenee a quella regionale.
C’è di più; non deve sfuggire che l’accordo con Azione metteva tra i primi punti il no alla ‘pieni poteri’ di Bardi e un radicale cambio sulla sanità. Nel primo caso anche Fratelli d’Italia non l’ha spuntata e magari si accontenterà della spartizione della nomina di tre sottosegretari. Sulla sanità si è resa evidente, qualche settimana fa, dopo una riunione di maggioranza nel retro aula del Consiglio, l’assenza del Presidente Pittella durante la relazione dell’assessore regionale alla sanità Cosimo Latronico”.
“Il dunque è chiaro – conclude l’esponente del Pd – altri ragionamenti sono al momento superflui e strumentali: l’agibilità e la funzionalità della Istituzione regionale, nell’interesse della comunità, devono essere garantite dal governo e dalla sua maggioranza. La comunità lucana chiede un governo all’altezza della sfida e una maggioranza che non singhiozzi e che a ogni piccola pietra non inciampi e cada, ritardando risposte urgenti e di qualità alle tante questioni aperte in Basilicata”.
Foto di copertina: Michele Napoli, capo gruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Basilicata