La presentazione in anteprima della nuova Jeep Compass che sarà prodotta a Melfi dalla prossima primavera, contestualmente all’annuncio dell’Unione europea di cambiare il proprio piano sulle auto e le relative emissioni, decidendo di “affrontare la questione in modo equilibrato” e concedendo alle case automobilistiche “più tempo per adeguarsi agli standard di conformità”, introducono nuove positive prospettive per il futuro dello stabilimento Stellantis di San Nicola di Melfi.
Un elemento chiave di questa nuova generazione di auto è l’adozione della piattaforma STLA Medium di Stellantis, base condivisa con altri modelli del gruppo, come nuova DS 8 e la futura Lancia Gamma: tutti veicoli che saranno assemblati proprio a San Nicola di Melfi.
Secondo le informazioni diffuse dal Gruppo Stellantis la piattaforma STLA Medium permetterà alla nuova Jeep Compass di essere equipaggiata con motorizzazioni mild hybrid, plug-in hybrid e 100% elettriche, disponibili sia con trazione anteriore che integrale. Quest’ultima, come sugli altri modelli a quattro ruote motrici della casa americana, è ottenuta con un secondo motore elettrico al posteriore, senza albero di trasmissione centrale. In sostanza, una delle peculiarità che hanno reso questo marchio simbolo dell’auto “made in Italy” in tutto il mondo che resterà al suo posto.
Quanto alle prime informazioni che arrivano da Bruxelles sul piano automotive, si tratta di un cambio di passo importante, che fornisce maggiore respiro alle industrie del settore dopo che la Commissione europea ha ceduto alle pressioni delle case automobilistiche per concedere tre anni, anziché uno solo, per soddisfare gli obiettivi di emissione di CO2 e adeguarsi agli standard di conformità.