Il sistema di videosorveglianza delle aree industriali di Potenza, Tito e Melfi, collaudato nel 2021 e costato al ministero dell’interno sui fondi di legalità 2,2 milioni di euro (con un risparmio di 1,2 milioni sui 3,5 stanziati) “ha una funzionalità ridotta del 64 per cento. È uno dei dati emersi durante una riunione del comitato pubblico per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal Prefetto del capoluogo di regione lucano, Michele Campanaro.
Al tavolo hanno partecipato anche i sindaci dei tre Comuni interessati, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Direttore della Segreteria Tecnico – Amministrativa per la gestione dei fondi europei e dei programmi operativi nazionali del Ministero dell’Interno, il Dirigente della Zona Telecomunicazioni “Puglia – Basilicata” e l’Amministratore Unico di APIBAS.
Sempre in tema di video sorveglianza, il sindaco della città Federiciana, Giuseppe Maglione, ha anticipato novità nella zona del Comune di Melfi