Mercoledì 19 febbraio 2025 – Intervenendo al Tavolo della Trasparenza sul futuro delle attività petrolifere in Val d’Agri e sui progetti no oil messi in campo per gestire la transizione che non si riuniva da quattro anni, Emanuele De Nicola, segretario della Cgil di Potenza ha posto una serie di questioni.
“Oltre ad aver fatto presente la necessità che il tavolo si riunisca con maggiore frequenza, abbiamo sottolineato i ritardi sui progetti no oil programmati rispetto a quanto stabilito negli accordi del 2023, anno in cui risale l’ultimo incontro con Eni.
Riteniamo – sostiene De Nicola – sia prioritario programmare fin da ora le azioni e i progetti che dovranno garantire la transizione quando l’estrazione petrolifera sarà superata per garantire l’occupazione e il salario.
Rispetto alle vertenze aperte nell’indotto (aziende Maersk, Ecologica, Revisud, Sicuritalia) Eni ha assicurato che non ci sono state riduzioni delle attività nei siti produttivi se non qualche fluttuazione che non avrà impatto né sui livelli occupazionali né sul salario e sulla professionalità dei lavoratori.
Le parti hanno concordato che il tavolo tornerà a riunirsi altre due volte da qui a marzo per fare il punto sull’avanzamento dei progetti no oil e sulle vertenze.
Come Cgil, Cisl e Uil – afferma De Nicola – riteniamo fondamentale anche la presenza di Total per quanto attiene la transizione in un incontro futuro specifico e abbiamo chiesto l’istituzione di un fondo regionale di armonizzazione salariale per i lavoratori come previsto dal protocollo di sito per migliorare le condizioni economiche e governare i processi futuri di questa fase di transizione. Tra le richieste della Cgil anche maggiori garanzie sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con la richiesta del ripristino del 118 nell’area industriale di Viggiano”.

DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE FRANCESCO CUPPARO
“Sono soddisfatto di aver riaperto il tavolo che avevo io stesso avviato nella precedente legislatura – ha detto l’assessore Cupparo a margine dell’incontro -. Oggi abbiamo avviato la discussione, riprendendo un percorso da seguire secondo obiettivi che abbiamo definito da tempo.
Dobbiamo adesso passare ad una nuova fase stringente affrontando problemi in gran parte risolvibili, si tratta soprattutto di verificare come l’Eni intende riorganizzare le proprie attività per il prosieguo della concessione.
La concertazione con le parti sociali si conferma strumento importante, insieme potremo dare ai lucani le risposte che attendono”. Cupparo, infine, ha annunciato che tra circa due settimane ci sarà un tavolo ad hoc sull’avanzamento del progetto Non Oil”.