Mercoledì 19 febbraio 2025 – Si è svolto ieri, 18 febbraio, in Regione Basilicata, il Tavolo della Trasparenza sul Centro Eni della Val d’Agri, convocato su richiesta delle organizzazioni sindacali dopo un lungo periodo di inattività.
La UIL UILM Basilicata ha partecipato attivamente all’incontro, ribadendo la necessità di garantire il rispetto degli impegni sottoscritti, a partire dall’occupazione, dai livelli salariali, dalla sicurezza sul lavoro e dallo sviluppo del territorio.

Durante il confronto, – si afferma in una nota – abbiamo sottolineato l’importanza del Patto di Sito, che deve rappresentare uno strumento strategico non solo per la gestione dei cambi d’appalto, ma per la costruzione di un futuro sostenibile per l’intera comunità.
Riteniamo indispensabile che i progetti futuri vadano oltre le sole attività estrattive, puntando anche su nuovi insediamenti produttivi, piani formativi e la creazione di un centro di ricerca.
Tra i temi affrontati, grande attenzione è stata dedicata alla questione sanitaria. UILM Basilicata ha ricordato che, dal 5 maggio 2021, era previsto entro 150 giorni dalla sottoscrizione dello stesso il potenziamento della postazione 118 e l’attivazione di un nucleo specialistico antiveleno e tossicologico all’interno dell‘ospedale della Val D’Agri .
Tuttavia, – denunciano Uil e Uilm – l’assenza di chiarezza e trasparenza nella gestione dello spostamento della postazione 118 ha creato certamente un mancato impegno rispetto a quanto previsto dagli accordi in essere
Accogliamo con favore l’impegno dell’Assessore Cupparo a convocare un incontro specifico per trovare una soluzione definitiva che risponda alle esigenze del territorio e dei lavoratori.
Sul fronte occupazionale, abbiamo posto l’attenzione su alcune vertenze aperte, tra cui:
• Ecologica: abbiamo ribadito che dietro la remotizzazione non devono nascondersi riduzioni dei livelli occupazionali;
• Revisud: il fallimento dell’azienda impone un intervento immediato di Eni per garantire la continuità lavorativa;
• Cambio d’appalto Maersk: Eni ha assicurato che non ci saranno impatti su salari e occupazione, ma UILM Basilicata vigilerà affinché venga garantita la tutela dei lavoratori e delle loro qualifiche professionali.
L’incontro si è concluso con la decisione di programmare due nuovi tavoli nel mese di marzo: uno focalizzato sulle attività estrattive e un altro specifico sui progetti di sviluppo alternativi.
UILM Basilicata continuerà a battersi affinché il Patto di Sito sia rispettato e diventi un motore di crescita per l’intero territorio.

DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE FRANCESCO CUPPARO
“Sono soddisfatto di aver riaperto il tavolo che avevo io stesso avviato nella precedente legislatura – ha detto l’assessore Cupparo a margine dell’incontro -. Oggi abbiamo avviato la discussione, riprendendo un percorso da seguire secondo obiettivi che abbiamo definito da tempo.
Dobbiamo adesso passare ad una nuova fase stringente affrontando problemi in gran parte risolvibili, si tratta soprattutto di verificare come l’Eni intende riorganizzare le proprie attività per il prosieguo della concessione.
La concertazione con le parti sociali si conferma strumento importante, insieme potremo dare ai lucani le risposte che attendono”. Cupparo, infine, ha annunciato che tra circa due settimane ci sarà un tavolo ad hoc sull’avanzamento del progetto Non Oil”.