Sabato 8 febbraio 2025 – Saranno avviate il prossimo 16 marzo le attività di Radiologia presso il Poliambulatorio di Sant’Arcangelo e con l’innesto di un tecnico di radiologia che consentirà l’effettuazione di esami di radiologia tradizionale e Moc.
Per quel che riguarda invece le prestazioni relative alle Tac, esse avverranno in condivisione con i professionisti in servizio presso il Presidio Ospedaliero di Chiaromonte ed in telerefertazione”.
Lo annuncia il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo a seguito delle giuste sollecitazioni giunte da parte del territorio e dai suoi rappresentanti.
A riguardo, la direzione strategica dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza si è già attivata da qualche tempo, tanto che proprio nelle ultime ore è stato organizzato un ultimo sopralluogo.
“Nelle scorse settimane , dopo aver curato gli adempimenti tecnici , avendone dato mandato al Direttore Sanitario- ha aggiunto il Dg Maraldo- abbiamo risolto definitivamente quelli organizzativi.
Siamo dunque in grado dalla metà di marzo di avviare le attività ed è già stato chiesto al Direttore di Distretto di predisporre le agende per le prenotazioni. In sanità di questi tempi non è facile aprire nuovi servizi per l’assenza di medici e risorse, per cui esserci riusciti, grazie anche al sostegno della Regione, è motivo di grande soddisfazione”.
Sul futuro del Poliambulatorio di Sant’ Arcangelo è intervenuto l’Assessore alla Salute e Politiche della Persona Cosimo Latronico per cui “l’attivazione della Radiologia rappresenta un risultato concreto per il potenziamento dei servizi sanitari territoriali, a beneficio dei cittadini.
Grazie all’impegno della Direzione Generale dell’ASP Basilicata e al recepimento delle istanze provenienti dal territorio, sarà possibile garantire prestazioni fondamentali riducendo i disagi per i pazienti costretti a spostarsi.
Inoltre, l’integrazione con il Presidio Ospedaliero di Chiaromonte per le Tac e l’uso della telerefertazione- ha concluso Latronico- dimostrano come l’innovazione tecnologica possa supportare un’assistenza sanitaria più efficiente e capillare. Questo intervento si inserisce in una strategia più ampia volta a rafforzare la sanità di prossimità che resta obiettivo prioritario per la Regione Basilicata”.