Sono state le eccezioni preliminari a segnare la prima udienza del processo sulla malasanità al via a Potenza; un’inchiesta che ha scosso la Basilicata nell’ottobre del 2022, coinvolgendo i vertici della politica regionale e del settore sanitario.
La vicenda nasceva dalla denuncia che il 21 novembre 2019 aveva fatto l’allora direttore generale dell’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza, Massimo Barresi, segnalando alla Procura una serie di fatti delittuosi di natura concussiva commessi nei suoi confronti. Inchiesta che si era poi sviluppata anche in altri filoni, uno di questi relativo a presunti malaffari connessi alle elezioni amministrative avvenute nel Comune di Lagonegro, in provincia di Potenza.
Da qui le indagini degli inquirenti ed il successivo rinvio a giudizio per 19 persone tra cui il governatore Bardi e gli allora componenti della sua giunta.
Dopo il rito abbreviato scelto in sede di udienza preliminare dall’attuale dg del San Carlo, Giuseppe Spera – anche lui coinvolto – che lo scorso novembre risulta assolto per i fatti contestati, nella prima udienza l’attenzione del collegio, presieduto dal giudice Marcello Rotondi, si è focalizzata su una serie di eccezioni preliminari, tre queste alcune sulla competenza territoriale del tribunale di Potenza sul filone lagonegrese.
La decisione arriverà a margine della camera di consiglio fissata per l’udienza del 10 marzo.