Potenza, venerdì 10 gennaio 2025 – “Siamo oltre ogni limite di decenza politica. L’amministrazione Telesca si è trasformata in un apparato di propaganda, impegnato a manipolare la realtà e a calpestare ogni principio di trasparenza e rispetto per i cittadini. Questa giunta persevera in una gestione mediatica fondata su menzogne e autocelebrazioni, dimostrando un disprezzo intollerabile per la verità e per l’intelligenza della comunità”. Lo affermano i Gruppi Consiliari di Centro-Destra Comune di Potenza.
“L’ultimo, clamoroso episodio riguarda la Bocciofila della Villa di Santa Maria. La giunta tenta di vantarsi di un presunto recupero di risorse pari a circa 1,6 milioni di euro – o 1,4 milioni, a seconda delle versioni che hanno reso alla stampa – spacciando per una straordinaria operazione di reperimento fondi quello che, in realtà, è un semplice e ordinario esito positivo dell’istruttoria sul parere CONI per il progetto esecutivo.
I fatti, però, sono inequivocabili, e gli atti amministrativi li documentano chiaramente:
- In data 7 marzo 2023, tramite il portale e-procurement, è stata avviata la procedura negoziata (CIG 9716875AE8);
- Dal verbale di gara del 30 marzo 2023, emerge che l’appalto è stato aggiudicato alla ditta N.C. Edil Pitturazioni S.a.s. di Cerverizzo Nicola, con sede a Potenza (PZ), per un importo di € 874.556,38 (oltre € 16.083,34 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso) e un ribasso sulla progettazione pari al 23,32%.
È evidente che i lavori erano già stati affidati durante la scorsa consiliatura, grazie all’impegno della precedente amministrazione.
Di fronte a questi dati, il tentativo della giunta Telesca di accaparrarsi meriti altrui appare come una mistificazione indegna e vergognosa.
A ulteriore riprova di come questa amministrazione giochi con la verità, emerge un dettaglio imbarazzante: sono state comunicate due differenti note stampa, tra le quali vi è una discrepanza di ben 200 mila euro. Una discrasia così macroscopica non può che tradire un goffo e maldestro tentativo degno di Totò che vendeva la Fontana di Trevi.
Questa è la cifra che riconoscono ai cittadini di Potenza: degli ingenui a cui raccontare fandonie, nella speranza che vengano accolte senza obiezioni. Ma i cittadini meritano rispetto, non manipolazioni.
Non è la prima volta che assistiamo a simili comportamenti.
Solo pochi giorni fa, nel caso del PiNQuA, abbiamo visto la giunta Telesca tentare di attribuirsi meriti non suoi, prontamente smascherati dalla forza dei documenti ufficiali. Questo atteggiamento, reiterato senza vergogna, dimostra una totale mancanza di scrupoli e un’arroganza politica senza precedenti.
Noi, gruppi di centro-destra del Comune di Potenza, continueremo a vigilare con attenzione e a denunciare ogni tentativo di mistificazione, restando sempre al fianco dei cittadini per difendere la verità e salvaguardare la dignità della nostra comunità”.