Venerdì 13 dicembre 2024 – Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali Lucani (foto di copertina) dalle 22 di ieri, 12 dicembre, ha sospeso lo sciopero della fame e della sete.
La decisione – come precisa in una nota – alla luce della preziosa apertura giunta da Piero Marrese, Angelo Chiorazzo e Roberto Cifarelli, sotto forma di una mozione (Vedi).
Ovviamente, mi auguro che la mozione depositata venga quanto prima discussa e si spera approvata.
Spiace davvero – prosegue Bolognetti – che il rinvio del Consiglio regionale ne abbia impedito la discussione in aula nella giornata odierna.
A chi ha invocato responsabilità o mi ha invitato semplicemente a smettere o peggio ancora ha scelto la comoda e cinica strada del silenzio e dell’indifferenza, senza muovere un dito, dico che io mi nutro anche del più piccolo spiraglio, provo a fare fiducia e onoro l’operato di coloro che rappresentano le mie istituzioni.
Satyagraha, lo ripeto, è “insistenza per la verità”. La mia è fame e sete di cose immateriali, che però incidono, eccome se incidono, sulle vite di tutti. Magari – conclude Bolognetti – qualcuno stava aspettando il mio cadavere. Avete solo perso un’altra opportunità. E per parte mia un po’ di salute, probabilmente un po’ di più. Ma ne vale sempre la pena per difendere democrazia, Stato di diritto democratico, diritti umani (tra questi il diritto umano alla conoscenza), giustizia e libertà”.
Testo della mozione presentata da Piero Marrese, Angelo Chiorazzo e Roberto Cifarelli
PREMESSO CHE:
Maurizio Bolognetti, segretario di Radicali Lucani e iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Basilicata, dal 28 novembre 2024 sta conducendo un’azione di dialogo nonviolento per alimentare il suo Styagraha (parola che in lingua sanscrita sta a significare insistenza per la verità) attraverso il digiuno e la sete;
le questioni di diritto e democrazia, di Stato di diritto democratico, di rispetto del Dettato Costituzionale e del diritto umano a poter conoscere per deliberare, poste dallo storico esponente dell’Associazione Radicali Lucani, meritino un momento di profonda riflessione collettiva che impegni la politica tutta;
CONSIDERATO CHE:
i temi posti da Bolognetti non possono lasciare indifferente questa assise, in particolare quelli afferenti alla qualità delle nostre democrazie, allo strapotere di quello che la professoressa Shoshana Zuboff definisce “Capitalismo della Sorveglianza” (una democrazia che ovunque nel mondo è sempre più “democrazia reale”), al violento attacco sferrato nell’ultimo decennio alla rappresentanza democratica che ha svilito di forza e contenuto le Istituzioni della Repubblica e che ci riconduce all’articolo 49 della Costituzione, allo svilimento dei luoghi assembleari, al reiterato attentato ai diritti politici del cittadino, all’art. 21 del Dettato Costituzionale, vilipeso e oltraggiato, e- ultimo ma non ultimo- ad un’operazione verità sulle questioni ambientaliste-ecologiste lucane;
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO, IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA S’IMPEGNA
a promuovere un’ampia discussione sulle tematiche oggetto dell’azione non violenta promossa da Maurizio Bolognetti, anche mediante una sua audizione in una riunione congiunta, in seduta pubblica, della I e III Commissioni Consiliari Permanente“