Lunedì 9 dicembre 2024 – Dura presa di posizione del Sindaco di Francavilla in Sinni, Romano Cupparo, per l’aumento della Tari, mentre il Governo riduce i fondi ai Comuni.
Romano Cupparo fa propria la posizione, altrettanto critica, assunta dall’Anci Basilicata, a nome dei Sindaci “costretti – afferma Cupparo – a diventare gli antagonisti, per non dire i nemici, delle rispettive popolazioni. Analoga situazione riguarda i Sindaci di tutti i comuni del Sud, a causa di una TARI (la Tassa sui rifiuti) più alta che altrove dovuta alla carenza di impianti.
Da tenere in considerazione, inoltre,- prosegue Cupparo – il peso dei tagli decisi dal governo centrale e l’aumento dell’Iva per il conferimento dei rifiuti, sicché noi Sindaci ci troviamo di fronte a un’alternativa drammatica: far pagare di più la bolletta dei rifiuti o cancellare dei servizi essenziali alla comunità. Cosa assolutamente improponibile.
Il caso di Francavilla sul Sinni è emblematico. La protesta dei cittadini nasce appunto dai costi aumentati delle tariffe, mentre il tutto si ritorce contro l’amministrazione locale, costretta ad attenersi alle disposizioni vigenti e alla situazione determinata dalle politiche del governo.
Tutto questo nella difficile congiuntura del momento in cui il Sud ha bisogno di nuove risorse e di investimenti produttivi per essere alla pari di altre realtà del Centro Nord.
Di qui la necessità di una vasta mobilitazione esattamente come è accaduto per i fondi del PNRR. Grazie a un’azione sinergica si è infatti riusciti a ottenere che almeno il 40 per cento delle risorse fosse destinato al Sud.
In qualità di Sindaco di un comune tra i più importanti del Parco nazionale del Pollino rivolgo un appello a tutte le forze politiche presenti in Parlamento perché le nostre istanze siano tenute nella giusta considerazione, allo scopo di evitare oltretutto una situazione di forte contrasto sociale dagli esiti imprevedibili.