Un presidio permanente a Melfi per tenere alta l’attenzione sul futuro di Stellantis; è questa la decisione adottata a margine dell’assemblea che i lavoratori hanno tenuto nella sala consiliare del Comune di Melfi. Preoccupazione che, come abbiamo sentito aleggia tra i tanti lavoratori, sono circa nove mila infatti gli occupati tra azienda e indotto, che non hanno certezze sul loro futuro.
Una solidarietà condivisa anche da chi da Stellantis è uscito ma resta legato ai suoi ex colleghi.
Intanto qualche rassicurazione è arrivata dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Francesco Cupparo. “Entro questo mese – ha detto – sarà presentato in dettaglio il Piano. Sono fiducioso per le rassicurazioni ricevute, ma continueremo a dialogare insieme ai sindacati e con il sostegno dei sindaci.
Sono, invece, preoccupato per il prosieguo degli ammortizzatori sociali per i lavoratori dell’indotto e della logistica. Aspettiamo risposte dal Governo anche sulla questione posta dell’addizionale del 20% a carico delle aziende. La Regione – ha concluso Cupparo – sta lavorando anche su questo per individuare soluzioni. Sulle commesse per indotto e logistica è stata confermata la volontà della direzione dello stabilimento di Melfi di confermarle alle attuali aziende”.
Il tutto, mentre i lavoratori sono obbligati a fare i conti con la cruda realtà.