Venerdì 29 novembre 2024 – Per il Segretario Provinciale Ugl Matera, Pino Giordano, “la contrapposizione ideologica, i veti pregiudiziali e l’incitamento alla rivolta sociale danneggiano l’azione sindacale, dividono il Paese e lo si potrebbe registrare anche nella nostra provincia. La demagogia e la strumentalizzazione delle lotte sindacali ledono in primo luogo gli interessi dei lavoratori.
L’Ugl Matera pertanto, – precisa Giordano – non aderisce al relativo sciopero indetto da Cgil e Uil per protesta contro la manovra e rinnova l’appello alla responsabilità e al perseguimento di un’unità sindacale fondata sui contenuti e sulle proposte programmatiche oltre che sulle proteste.
Non è accettabile – prosegue Giordano – portare avanti un’opposizione politica sulla pelle dei lavoratori.
È il tempo di sottoscrivere un Patto sociale per il lavoro che metta al centro il rinnovo delle relazioni industriali a partire dall’attuazione dell’art.46 della Costituzione che promuove la partecipazione dei lavoratori alla gestione e agli utili delle imprese.
Si alle battaglie per il lavoro e un deciso no alle strumentalizzazioni politiche, perché le misure della manovra finanziaria del governo, al momento, recepiscono alcune proposte avanzate dall’Ugl di cui modifiche puntuali per migliorare l’impianto della manovra pur valutando positivamente, l’apertura al dialogo manifestata dal Governo e apprezzando l’intervento in senso sociale.
Da Matera – conclude Giordano – come Ugl, non aderiremo, pertanto, allo sciopero nella convinzione che il dialogo costruttivo avviato anche dal nostro Segretario Generale Ugl, Paolo Capone nei tavoli di confronto con il Governo sia la strada più efficace per portare avanti le istanze dei lavoratori”.
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