Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Epopea Monte Cotugno. A 40 anni dalla ‘’Presa del Tappo’’
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Ambiente e Territorio > Epopea Monte Cotugno. A 40 anni dalla ‘’Presa del Tappo’’
Ambiente e TerritorioCultura ed Eventi

Epopea Monte Cotugno. A 40 anni dalla ‘’Presa del Tappo’’

Una serie di iniziative racconterà la grande diga di Senise

Redazione Web 7 Marzo 2024
Condividi
Condividi

Venerdì 1 marzo 2024 – Era l’alba del 6 marzo 1984. In quella mattina di fine inverno un allarme, lanciato dal sindacalista Raffaele Soave, interruppe la tranquillità di Senise. Oltre un decennio di fermento sociale, politico, sindacale culminava in quell’ennesimo scatto d’orgoglio della comunità che negli anni Settanta aveva ceduto le sue terre migliori per la costruzione del grande invaso artificiale di Monte Cotugno, ancora oggi la diga più grande d’Europa in terra battuta.

La comunità, quella mattina, imboccò la Statale e, assieme al Sindaco Pietro Policicchio, si diresse verso il cantiere. All’uscita della galleria, lo sguardo di tutti si volse verso il braccio della gru che manteneva in alto il tappo, all’altezza del tubo della diga: la grande calotta di ferro avrebbe sancito l’inizio ufficiale dell’invasamento.

Policicchio, con determinazione, emanò un’ordinanza, scritta su un foglietto bianco trovato quasi per caso, per la sospensione del montaggio del fondello di ferro e la rimozione dello stesso. Alle 8.30 i manifestanti caricarono il Tappo e lo portarono a Senise, dove restò in presidio in piazza Vittorio Emanuele per tre mesi.

- Advertisement -
Ad imageAd image

Il prossimo 6 marzo saranno esattamente 40 anni da quella storica protesta. Per l’occasione l’associazione A.S.S.A. (Associazione per lo sviluppo storico e ambientale), con il contributo della Fondazione Matera Basilicata 2019 e con la partecipazione delle associazioni Italia Nostra APS sez. Senisese, Pro Loco di Senise APS, della testata giornalistica lasiritide.it e dell’Istituto scolastico ‘’Leonardo Sinisgalli’’ di Senise, ha messo in piedi una serie di iniziative in programma in tutto il mese di marzo.

Iniziative di varia natura (convegni, visite guidate dedicate soprattutto agli studenti, documentari, mostre fotografiche, spettacoli teatrali e concerti) che hanno un duplice obiettivo: narrare Monte Cotugno raccontandone la storia; promuovere un confronto per rilanciare i grandi temi, sempre attuali, che portarono i cittadini del Senisese nelle piazze in quelle memorabili stagioni.

«Siamo orgogliosi di aver confezionato un programma che racconti la storia di Monte Cotugno toccando tanti temi ad essa collegati e utilizzando tanti linguaggi, dal documentario al teatro, dalla fotografia alla convegnistica- spiega il presidente dell’A.S.S.A. Egidio Diego Falcone– Ringrazio la Fondazione Matera Basilicata 2019 e tutti i partner che stanno lavorando da diversi mesi per questo progetto di narrazione a metà tra memoria e futuro».

IL PROGRAMMA

Si partirà mercoledì 6 marzo con il ricordo della ‘’Presa del Tappo’’ e l’inaugurazione della mostra fotografica, che resterà aperta per l’intera durata del calendario di eventi.

Venerdi 8 marzo si svolgerà un convegno dedicato alla storia e al futuro del territorio legato a Monte Cotugno.

Sabato 9 marzo sarà proiettato il documentario ‘’La terra dell’orgoglio’’, che racconterà Monte Cotugno attraverso le voci di chi lavorò nei cantieri della Lodigiani e nell’indotto.

Domenica 10 marzo sarà a Senise il prof. Mario Tozzi, primo ricercatore CNR e divulgatore scientifico.

Sabato 16 marzo si terrà l’incontro sul tema ‘’Sport e Ambiente a Monte Cotugno’’.

Sabato 23 marzo edomenica 24 marzo andrà in scena lo spettacolo musico-teatrale ‘’L’ultima insalata del Pantano’’.

Sabato 30 marzo, a vent’anni esatti dalla morte del sindaco Pietro Policicchio, la pianista Yumi Kiyamura si esibirà sul lago nel concerto ‘’Memorie d’acqua’’.

Foto di copertina: il “tappo” sequestrato dai cittadini di Senise per evitare l’invasamento

Potrebbe interessarti anche:

È uscito “Nostalgia”, il videoclip di Allevi girato tra Potenza e Matera

Rigenerazione urbana modello Barcellona. Delegazione spagnola in visita in Regione

Laurenzana, grande successo per la 29esima asta dei torelli

Presentato a Venosa il docufilm di Luigi Diotaiuti sulla transumanza

Coach della Felicità – Creare Ambienti di Benessere per l’Infanzia

Redazione Web 7 Marzo 2024 7 Marzo 2024
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente L’8 marzo sciopero generale del personale del gruppo Enel
Successivo Regionali | Potrebbe essere Piero Marrese il candidato presidente del Centro Sinistra
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Servizio mensa nell’ospedale di Villa d’Agri: in corso procedure per innalzamento degli standard qualitativi
Maratea, incidente sulla ss 18: morto un motociclista 47enne
E’ morto l’operaio di Pignola schiacciato da una pressa il 9 giugno scorso
Confartigianato: per il 50% delle imprese lucane difficile reperire manodopera
Potenza: ass. Latronico, in regione “30 milioni di euro per il welfare”
Potenza: crisi idrica in Basilicata, “situazione preoccupante”
Potenza: Tavolo trasparenza, la replica di Total
È uscito “Nostalgia”, il videoclip di Allevi girato tra Potenza e Matera
Potenza: studenti Unibas denunciano mancanza risorse per borse di studio
Basilicata, approvato il calendario scolastico 25/26: ecco quando ricomincerà la scuola
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?