Martedì 28 novembre 2023 – Presieduta dal Prefetto di Potenza Michele Campanaro, si è svolta nei Saloni di Rappresentanza del Palazzo del Governo, la Conferenza Regionale delle Autorità di Pubblica Sicurezza per analizzare ed approfondire collegialmente la stato di salute dell’ordine e della sicurezza pubblica in Basilicata.
Conferenza – è stato precisato – inquadrata nel più ampio contesto della delega conferita dal Ministro dell’Interno ai Prefetti dei capoluoghi di regione per assicurare una migliore funzionalità dei servizi di ordine e sicurezza pubblica a livello regionale.
In apertura dei lavori il Prefetto Campanaro si è soffermato sulla funzione propulsiva della Conferenza Regionale, volta a sviluppare azioni sinergiche attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema sicurezza, dalle Forze di Polizia, alla Magistratura, agli Enti territoriali sino alla società civile.
“La Conferenza Regionale è l’organismo che raccogliele Aulorità di pubblica sicurezza ed è, quindi, il Tavolo sul quale si assicura unilà di indirizzo e coordinamenlo in maleria di ordine e sicurezza pubblica e di contrasto alla criminalilà organizzata sull’intero territorio regionale.
Negli ultimi anni, l’approccio al /ema della sicurezza è radicalmente mulato con l’inlroduzione del concetto di ‘sicurezza partecipata’ che, declinata nei termini di sicurezza integrata e sicurezza urbana, ha dimoslralo di poter rispondere più effìcacemente alle esigenze di prevenzione e repressione dei reali ed al fenomeno della insicurezza percepita.
In questa direzione, gli ultimi due anni ci hanno visti impegnati in un dialogo costante con il territorio intercettando ed interpretando gli scenari evolutivi delle reallà locali, attraverso il modello dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica itineranti, portali sul terrilorio per incontrare gli Amministatori locali e pianificare, in una logica di sinergia e collaborazione, diverse iniziative volte al polenziamento di misure di vigilanza e controllo sul territorio, tra cui il rafforzamenlo dei sistemi di videosorveglianza e un maggiore investimento di risorse nelle Polizie Locali”, ha dichiarato il Prefetto Campanaro.
Il Rappresentane del Governo è poi passato ad illustrare i dati statistici elaborati attraverso la banca dati interforze SDI, fornendo uno spaccato circa l’andamento della delittuosità in Basilicata nell’ultimo quinquennio.
Alla fine del 2022, il totale complessivo dei reati in regione ha segnato una flessione del -10,4% rispetto al 2021 e del – 14,2% rispetto al 2019, anno pre-pandemia considerato tecnicamente l’anno di benchmarck.
Analoga sensibile flessione si registra nei primi dieci mesi dell’anno corrente, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Si registra. invece, un aumento nel corso dei primi dieci mesi di quest’anno la voce dei reati legali al traffìco ed allo spaccio di stupefàcenti, pari ad un + 37,6% regionale, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
Il fenomeno è più marcalo nel potentino, ove oltretutto l’aumento percentuale si accompagna ali’abbassamento del livello d’età dei consumatori.
Le rilevazione del Nucleo Operativo Tossicodipendenze – N.O.T. della Prefettura del capoluogo di regione hanno evidenziato, infatti, che, di tutte le segnalazioni pervenute nel 2022 dalle Forze di Polizia di detenzione di stupefacenti per uso personale, il 47% ha riguardato la fascia d’età fino a 22 anni, percentuale salita al 51% per l’anno 2023.
“Il tema del consumo degli stupefacenti è strettamente connesso al più ampio problema del disagio giovanile, per il quale la Prefettura di Potenza ha insediato, mesi fa, uno specifico Tavolo, con Istituzioni, associazioni dicategoria e società civile con l’obiettivo di mettere in campo azioni corali, volte a fronteggiare tutti insieme il disagio vissuto dai nostri ragazzi, particolarmente aggravato dalla pandemia” ha osservato il Prefetto di Potenza.
La riunione è, quindi, proseguita con una approfondita analisi della criminalità organizzata lucana e dei suoi profili evolutivi, tenendo conto delle differenti peculiarità geografiche ed economiche della regione fra le zone territoriali costiere, a forte vocazione agricola e turistica (in particolare, la fascia Jonica della provincia di Matera), e quelle dell’entroterra (I’hinterland potentino, l’area del Vulture Melfese e l’Area Sud occidentale del Lagonegrese), contrassegnate da frammentate realtà urbane.
I partecipanti alla Conferenza hanno unanimemente convenuto sulla necessità di consolidare ulteriormente le profonde sinergie, nel rispetto delle competenze di ognuno, per ottimizzare l’efficacia delle azioni finalizzate al comune obiettivo del contrasto alla criminalità organizzata.
Alla Conferenza sono intervenuti il Presidente della Regione Vito Bardi, il Prefetto di Matera Sante Copponi, il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello Armando D’Alterio, i Procuratori della Repubblica di Potenza Francesco Curcio e di Lagonegro Gianfranco Donadio, il Presidente della Provincia di Potenza Christian Giordano, il Presidente di ANCI Basilicata Andrea Bernardo, il Vicesindaco di Potenza Michele Napoli, l’Assessore al Comune di Matera Giuseppe Di Gilio, oltre ai vertici regionali e provinciali delle Forze di Polizia e della Sezione Operativa della DIA di Potenza.