Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto L’ospedale di Melfi in uno studio nazionale sull’importanza del contatto ‘pelle a pelle’ tra mamma e neonato
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Salute > L’ospedale di Melfi in uno studio nazionale sull’importanza del contatto ‘pelle a pelle’ tra mamma e neonato
SaluteSalute e SanitàSanità

L’ospedale di Melfi in uno studio nazionale sull’importanza del contatto ‘pelle a pelle’ tra mamma e neonato

USB - Ufficio Stampa Basilicata 11 Ottobre 2023
Condividi
Condividi

Mercoledì 11 ottobre 2023 – Uno studio condotto in collaborazione tra l’università di Bari e la Neonatologia dell’ospedale ‘San Giovanni Dio’ di Melfi, che ha suscitato l’interesse della stampa nazionale riportando la notizia sulle colonne del ‘Corriere della sera’, mostra che due ore di contatto immediato e ininterrotto ‘skin to skin’, pelle a pelle, tra mamma e bimbo protegge dai “disturbi funzionali gastrointestinali” nella prima infanzia.

“Da tempo si studiano i positivi effetti del contatto mamma-neonato subito dopo il parto”, commenta il direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ di Potenza Giuseppe Spera.
Il punto nascita dell’ospedale di Melfi – continua Spera – ha le giuste dimensioni per attuare stabilmente un protocollo di osservazione del neonato in sala parto detto ‘skin to skin’ (pelle a pelle), nell’ambito di un percorso diagnostico terapeutico assistenziale che descrive le linee di indirizzo condivise all’interno del dipartimento Materno infantile guidato dal dottor Sergio Schettini.

Superata qualche difficoltà iniziale, legata soprattutto al forte coinvolgimento emotivo degli operatori, nella nostra Azienda, in tutti i Punti Nascita (Potenza, Lagonegro, Melfi) riusciamo ormai, come accade soltanto in pochissimi centri italiani, ad attuare il ‘pelle a pelle’ non solo nei parti spontanei, ma anche in caso di taglio cesareo, registrando -conclude il direttore generale Spera- estrema soddisfazione delle mamme che, in questo modo, possono vivere un esperienza veramente unica”.

- Advertisement -
Ad imageAd image

“Il ‘pelle a pelle’ -spiega il responsabile della Pediatria dell’ospedale di Melfi Saverio De Marca – consiste nel posizionare il piccolo sul corpo della donna, subito dopo la nascita, coperto, ma non avvolto, da teli caldi, con la testolina che fa capolino fuori e con il funicolo ombelicale ancora integro e connesso alla placenta.
In questo modo si favorisce il  ‘bonding’, legame supremo tipico di questo momento di transizione in cui avviene un processo fisico, emozionale, ormonale e di relazione tra genitori e neonato; processo che inizia durante la gravidanza e si consolida nelle prime ore successive alla nascita.

I benefici neonatali e materni dello ‘skin to skin’ sono molteplici ed includono: un migliore adattamento del neonato alla vita extra-uterina con maggior stabilità metabolica, adeguata ossigenazione e regolazione della temperatura corporea, frequenza cardiaca e respiro con minor incidenza di ipoglicemie, maggior esito di allattamento esclusivo per i primi sei mesi di vita e oltre, colonizzazione batterica, fondamentale per la prevenzione delle infezioni neonatali, soddisfazione materna e minore possibilità di sviluppare la depressione post-partum.
Inoltre – conclude il dottor De Marca – il contatto ininterrotto con la madre produce l’ossitocina, un ormone importante per lo sviluppo cerebrale neonatale, per la risposta alle emozioni e allo stress legati al parto”.

Potrebbe interessarti anche:

ASM, convegno a Matera il 20 giugno su dipendenze patologiche e salute mentale

Aor San Carlo, (H)open day prevenzione emicrania per donne dai 18 ai 40 anni

Potenza: ass. Latronico, in regione “30 milioni di euro per il welfare”

Ricollocazione personale 118 nel Materano. Fp Cgil: “Accolte le nostre sollecitazioni per la convocazione di un tavolo urgente” 

Progetto Lucas, strumento per meglio capire lo stato di salute dei lucani

USB - Ufficio Stampa Basilicata 2 Maggio 2024 11 Ottobre 2023
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Altre banche chiudono in Basilicata | Protesta Rosa Gentile (Confartigianato)
Successivo Matera | Rinnovo Albi comunali di presidenti di seggio e scrutatori. Entro quando presentare le domande
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Potenza.Cerimonia di consegna alla Guardia di Finanza degli alloggi di servizio in via del Gallitello
Tito: trielina, allarme per il Tora. Disposto divieto assoluto di uso di acqua  
Matera: nuovo vescovo Ambarus, “Il Signore interviene in modo sorprendente”
Basilicata: al via gli esami di stato per 5.277 studenti lucani
Potenza: la “notte prima degli esami” dei maturandi del liceo Galilei
Potenza, corretto utilizzo della risorsa idrica in città: provvedimento del Sindaco
Allarme trielina, il sindaco di Tito vieta utilizzo delle acque del torrente Tora
Acquedotto Pugliese: interruzioni idriche in 5 Comuni lucani per 60 ore
ASM, convegno a Matera il 20 giugno su dipendenze patologiche e salute mentale
1200 pellegrini della Diocesi di Melfi oggi, 17 giugno, a Roma per il Giubileo
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?