Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Sequestrati beni per duecentomila euro a Saverio Riviezzi
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Cronaca > Sequestrati beni per duecentomila euro a Saverio Riviezzi
Cronaca

Sequestrati beni per duecentomila euro a Saverio Riviezzi

USB - Ufficio Stampa Basilicata 22 Marzo 2023
Condividi
Condividi

Mercoledì 22 marzo 2023 – Su richiesta della Rirezione Distrettuale Antimafia di Potenza, il Tribunale Distrettuale di Potenza, Sezione Misure di Prevenzione – allo stato del procedimento e fatte salve le future valutazioni nel merito – ha prima emesso in via d’urgenza e poi convalidato il sequestro finalizzato alla confisca di un’impresa boschiva di Pignola e di un buono fruttiferi, beni che l’Autorità Giudiziaria ha considerato essere nella effettiva disponibilità di Saverio Riviezzi, 59 anni, di Pignola, ritenuto il capo dell’omonimo sodalizio che, sulla base degli indizi raccolti, seppure operante nella provincia di Potenza, sarebbe legato alla criminalità calabrese e campana.
Il sequestro, oggetto della attuale convalida, è stato disposto dal Tribunale nell’ambito di un procedimento di prevenzione all’esito di un’approfondita attività investigativa che la DDA di Potenza aveva delegato al G.l.C.O. della Guardia di Finanza.
In tale indagine – su base indiziaria – sono stati ricostruiti i valori patrimoniali e finanziari nella effettiva disponibilità di Saverio Riviezzi e documentata la sua “pericolosità sociale qualificata’, ai sensi del Codice Antimafia, in relazione ad arco di tempo di oltre 20 anni.
Tale pericolosità era stata da ultimo confermata da una sentenza (ancora non definitiva) di condanna, in primo grado, alla pena di 30 anni di reclusione, emessa da Tribunale Collegiale di Potenza, sulla base dei plurimi elementi acquisiti, attestanti l’elevatissimo spesso recriminale di Saverio Riviezzi quale vertice di una consorteria criminosa attiva nel settore del narcotraffico internazionale.

- Advertisement -
Ad imageAd image

Le indagini di tipo economico-patrimoniale delegate alla GdF, sono state svolte non solo nei confronti di Riviezzi, ma come per legge, anche nei confronti di tutti i componenti del suo nucleo familiare.
Al fine di documentare l’origine del patrimonio accumulato è stata analizzata documentazione a partire dal 1997. I preliminari elementi informativi acquisiti sono stati, poi, oggetto di ulteriori riscontri, all’esito dei quali è stata rilevata una significativa sproporzione tra i modesti redditi ufficiali dichiarati ed il valore delle consistenze economiche e patrimoniali nella effettiva disponibilità di Saverio Riviezzi.

Il valore complessivo dell’impresa boschiva, situata a Pignola, costituita da mezzi da lavoro, macchine forestali e “soprassuoli boscati” e del buono fruttifero, dei quali è stato convalidato il sequestro ammonta a circa 200mila euro.

Nel corso delle successive fasi del procedimento di prevenzione, come previsto dalla vigente normativa, il “prevenuto” Saverio Riviezzi potrà documentare l’origine lecita del patrimonio e la sua congruità rispetto ai redditi dichiarati, anche dai propri familiari.
Si sottolinea, infine, che la Direzione Distrettuale Antimafia, in pieno accordo con la Guardia di Finanza, ritiene che l’applicazione di misure di prevenzione patrimoniali previste dalla normativa antimafia costituisca il più efficace strumento nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata, poiché, sul piano patrimoniale, incide – frustrandola – sulla finalità ultima dell’attività criminale : accumulare illecitamente ricchezza. E ciò senza contare che sequestro e confisca di patrimoni illecitamente accumualti impediscono che i proventi delle attività delittuose “inquinino” l’economia legale a danno della collettività e soprattutto in danno degli operatori economici onesti che non possono ricorrere a fomre di finanziamento extra-legale.

Potrebbe interessarti anche:

Terza vittima della strada in Basilicata in un sabato nero: perde la vita una 85enne

Potenza, sabato nero: due morti sulle strade del capoluogo

Potenza, incidente mortale: perde la vita un motociclista

Contrasto alle infiltrazioni criminali nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione. 21 Sindaci firmano protocollo con il Prefetto Campanaro

Potenza: furti e rapina, misure cautelari per due minorenni

Tag saverio riviezzo, sequestro
USB - Ufficio Stampa Basilicata 22 Marzo 2023 22 Marzo 2023
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Policoro | Arrestato con l’accusa di duplice tentato omicidio
Successivo Ateneo Musica Basilicata | Il 24 marzo “Passione” con Sarita Schena, Vince Abbracciante e Meridies Cello Quartet
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Al via i saldi estivi in Basilicata: annunciate le date
AssoStampa, giornalismo in Basilicata in profonda crisi
Il Peperone di Senise IGP nel nuovo panino di McDonald’s: lo sanno i produttori lucani?
Potenza accoglie i giovani europei del progetto YESDGs
Potenza, il “San Carlo” protagonista di una importante ricerca scientifica
La città di Tito apre le porte ai talenti lucani con “Tito Open Summer Beats”
Terza vittima della strada in Basilicata in un sabato nero: perde la vita una 85enne
Potenza, incontro istituzionale tra il Presidente del Consiglio e le delegazioni del Burundi e del Congo
Polizia, online il nuovo sito italiano del 112 www.112.gov.it
Matera, il 23 giugno si svela il Carro trionfale 2025
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?