Martedì 298 febbraio 2923 – L’incidente sil lavoro a Scazano Jonico (VEDI) ripropone il problem della sicurezza che i sindacati denuciano da tempo.
Ed anche oggi, alla luce di quanto verificatosi, si registrano prese di posizione.
VINCENZO TORTORELLI (UIL), GERARDO NARDIELLO (UILA)
“L’incidente sul lavoro avvenuto in un’ azienda agricola di Scanzano Jonico dove un operaio agricolo è rimasto ferito conferma che il comparto dell’agricoltura subito dopo l’edilizia è quello a maggiore rischio incidenti, purtroppo anche mortali alla guida di mezzi, trattori e motozappe, e come tale va attenzionato.
In attesa di ricostruire quanto è accaduto nelle campagne di Scanzano. rinnoviamo la campagna Uil “Zero morti su lavoro” con iniziative di promozione di attività di prevenzione perchè è possibile prevenire se si attuano azioni specifiche.
Il lavoro agricolo – aggiungono – è sempre esposto a specifici rischi infortuni e ancor più a malattie professionali. Il sindacato sollecita maggiore attenzione da parte degli enti istituzionalmente preposti alla sicurezza”
PINO GIORDANO, SENRETARIO PROVINCIALE UGL MATERA
“Continua senza tregua l’intollerabile strage dei lavoratori. L’ennesimo incidente di poco fa’ ha causato a un operaio italiano di 43 anni il ferimento, fortunatamente senza gravi conseguenze, in un’azienda agricola di Scanzano Jonico (MT).
Il lavoratore ha toccato, con una pompa per il cemento, i cavi della media tensione e si è procurato ustioni a una mano e a un piede. È inammissibile assistere ancora a questi incidenti quotidiani: nel 2022 sono state 1.090 le denunce di infortunio sul lavoro, più delle volte con esito mortale, presentate all’Inail.
Per l’Ugl, occorre investire sulla formazione dei lavoratori e puntare su maggiori controlli nei cantieri, quale strada maestra per rafforzare la cultura della sicurezza. Esprimo gli auguri di pronta guarigione e dell’Ugl Matera al povero malcapitato operaio, nell’auspicio, come sempre ribadito dal nostro Segretario Generale Ugl, Paolo Capone al Governo a inserire il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro tra le priorità dell’agenda politica. La manifestazione dell’Ugl ‘Lavorare per vivere’, che sempre coinvolge tutte le regioni d’Italia, ha lo scopo di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sul fenomeno inaccettabile dei cosiddetti infortuni sul lavoro e delle ‘morti bianche’. Il lavoro – conclude Giordano – deve essere sinonimo di riscatto e affermazione sociale e non può significare porre a rischio la propria vita, come affermato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella”