Giovedì 7 luglio 2022 – L’attuale momento di difficoltà e le incognite che pesano sul futuro del comparto automotive lucano investono anche le aziende della logistica.
Oggi a Potenza, nella sede di Confindustria, si è tenuto un incontro sul caso della Business Logistic, azienda che impiega 53 lavoratori in attività di sequenziamento di componenti per auto nella zona industriale di San Nicola di Melfi.
L’azienda ha comunicato la messa in liquidazione volontaria della società a causa del pensate andamento negativo registrato negli ultimi due esercizi di bilancio. Un nuovo incontro si terrà il 14 luglio, alle 10:30, sempre in Confindustria.
La notizia è stata accolta con preoccupazione dai sindacati. “Oggi vengono confermate le preoccupazioni lanciate alcuni giorni fa dalla Fim Cisl”, osserva il segretario generale Gerardo Evangelista secondo cui “senza certezze sulle commesse l’indotto e la logistica sono destinati ad andare in forte sofferenza. Dobbiamo scongiurare la desertificazione industriale intorno allo stabilimento Stellantis, per questo serve una politica industriale all’altezza delle sfide che stanno già investendo il comparto”.
Per il sindacalista “la priorità è la salvaguardia dei posti di lavoro e per questo abbiamo sollecitato l’azienda a individuare soluzioni in tal senso.
Nonostante il mancato coinvolgimento in passato – conclude Evangelista – oggi la Fim Cisl, con senso di responsabilità verso i lavoratori, è a disposizione per tutelare il lavoro. Per questo abbiamo preteso una data certa per il prossimo incontro”.
Sulle risultanze dell’incontro intervengono anche Uilm e Fismic
“L’azienda ci ha purtroppo comunicato – si precisa in una nota – che non è più nelle condizioni economico finanziarie per proseguire la propria attività di impresa nel comprensorio di San Nicola Di Melfi.
Noi come OO.SS., prendendone atto, abbiamo richiesto con forza che si apra immediatamente un tavolo di confronto con il Gruppo SIT affinché si possano trovare le giuste soluzioni per evitare la perdita dei posti di lavoro.
L’incontro da noi richiesto è stato già calendarizzato per giovedì 14 luglio: faremo tutto ciò che è necessario per salvaguardare il lavoro e i lavoratori coinvolti.
Non è tempo di protagonismi, bisogna muoversi concretamente e fare fronte comune affinché la transizione ecologica per Melfi sia un’opportunità e non diventi un disastro industriale.
Foto di copertina: Basilicata 24