Sabato 7 agosto 2021 – ““La famiglia fondamento di una società equa e solidale” è stato il tema del convegno, svoltosi a Latronico, al quale è intervenuto la Ministra delle Pari Opportunità, Elena Bonetti.
Con l’esponente di Governo, hanno partecipato il presidente della Giunta regionale Vito Bardi, l’assessore alla Attività produttive, Franco Cupparo, il vescovo di Tursi – Lagonegro Vincenzo Carmine Orofino e numerosi amministratori della zona.
Si è discusso, fra l’altro del ruolo che deve svolgere il terzo settore che – come riporta Trm – nella programmazione territoriale in materia di famiglia ed educazione merita un ruolo che non sia semplicemente di affiancamento o di sostegno alle comunità territoriali ma che sia protagonista nei sistemi di coprogettazione per creare una rete sociale concreta.

Intervenendo al dibattito, il Presidente della Giunta Regionale, Vito Bardi, ha ricordato l’impegno dell’esecutivo in un settore, quello della famiglia, che ha bisogno particolare attenzione da parte delle istituzioni.
“Il Governo regionale, spinto anche dalla drammatica situazione che si è venuta a determinare per la pandemia, ha messo in campo misure importanti per il sostegno delle famiglie vulnerabili come il bando che sostiene percorsi di accompagnamento a persone in particolari condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale.
Al momento – ha ricordato Bardi – sono stati finanziati 28 progetti con un investimento di 3,7 milioni di euro. Ma contiamo di allargare la platea con altri investimenti.
Purtroppo in taluni casi la famiglia può trasformarsi in un luogo della sofferenza per mancanza di lavoro, per la difficoltà di avere una casa, o per la crisi coniugale.
A tal proposito – ha aggiunto – segnalo le recentissime azioni messe in campo dal governo regionale per sostenere i coniugi separati in condizioni di difficoltà economica.
Sono solo alcuni dei provvedimenti che abbiamo realizzato a sostegno della famiglia proprio perché crediamo – come recita il titolo di questo incontro – che ‘la Famiglia è il fondamento di una società equa e solidale’.
E oggi, in un contesto come quello che stiamo attraversando, sentiamo ancora di più – ha concluso – il bisogno di una società equa e solidale, superando gli individualismi e ragionando sempre in termini di comunità”.

Sull’incontro svoltosi a Latronico interviene con una nota il Capo Gruppo di Italia Viva alla Regione, Mario Polese.
“Incontri di questo tipo sono il segno di una politica che approccia ai problemi con serietà e con la voglia di risolverli. Se oggi c’è un tavolo di questo tipo – afferma Polese – è perchè c’è un governo nazionale e c’è una donna che si chiama Elena Bonetti che ha deciso di fare un passo indietro propedeutico a dieci, cento, mille passi in avanti. Quelli che abbiamo fatto passando da Conte a Draghi.
Faccio appello – sottolinea Polese – al ministro Bonetti, al presidente della Giunta regionale Bardi, all’assessore Cupparo e al ministro Mara Carfagna di allestire un tavolo politico istituzionale per mettere fine a una vera e propria tragedia.
Mi riferisco al report della Società italiana di pediatria secondo il quale – ricorda Polese – ogni anno in Italia muoiono in media 200 bambini in più solo perché nati nel Sud. Io penso che questa sia una battaglia di civiltà e credo che partendo da qui e facendo le giuste pressioni politiche e istituzionali con le risorse del Pnnr si possano mettere in campo azioni concrete per colmare questa gravissima discrepanza”.