Dopo una lunga giornata di confronto tra Regione, Total, sindaci e sindacati pare che sia stata definitivamente conclusa una bozza di protocollo di sito e di settore.
Secondo l’assessore alle attività produttive, Francesco Cupparo, “quello di oggi è un passo importante che lascia supporre che siamo sulla buona strada, sempre in attesa di concludere l’intesa con Total”.
“La Regione continua a svolgere una paziente azione di mediazione tra sindaci del Sauro-Camastra, Total e sindacati per chiudere– ha aggiunto Cupparo – la fase di accordo che porterà alla produzione di Tempa Rossa e con essa in direzione dei risultati che tutti i soggetti in campo auspicano. In particolare, a sindaci e sindacati chiediamo di indicare i “paletti” per procedere alle nuove assunzioni e ai nuovi benefici non solo per quel territorio ma per l’intera Basilicata”.
Compiacenza è stata espressa anche dai sindaci di Corleto Perticara, Guardia Perticara e Gorgoglione, i quali si reputano soddisfatti del lavoro che è stato sviluppato dopo il confronto di oggi con i sindacati, Regione e Total. L’obiettivo era quello di far emergere l’unità di intenti e la volontà di giungere ad una definizione univoca della questione.
“Si riparte dunque nel segno della concessione di Gorgoglione e di un ricollocamento di tutti coloro che avevano perso il lavoro, il tutto sulla base di una appartenenza territoriale che comincia dai tre Comuni della concessione, per passare poi agli altri 10 ed alla Lucania intera.
Non possiamo che essere contenti e confermiamo la ferma volontà di finanziare un percorso formativo con Regione e Total per garantire qualifiche e competenze.
Da oggi possiamo con orgoglio affermare che i nostri territorio e l’intera regione vedranno concretizzarsi il progetto più importante d’Europa, quello di tempa rossa, sorto sotto la paternità della Basilicata”.
Pare dunque che tutti i tasselli stiano per essere piazzati nella posizione giusta e che gli interessi delle parti in causa siano stati soddisfatti. Assodato dunque che con grande senso di responsabilità verso le proprie comunità locali, anche i sindaci delle aree interessate ed i sindacati hanno posto le loro condizioni, ed ora che le stesse sono state formalmente recepite in un documento, bisognerà attendere che lo stesso venga acquisito e valutato in Giunta per la definitiva firma del tanto atteso protocollo d’intesa.