Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Differenziamoci, se possibile!
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Ambiente e Territorio > Differenziamoci, se possibile!
Ambiente e TerritorioEditoriale

Differenziamoci, se possibile!

USB - Ufficio Stampa Basilicata 12 Aprile 2019
Condividi
Condividi

C’è un progetto che da qualche anno sta andando avanti a Potenza con apprezzabili risultati: la raccolta differenziata. In gran parte della città funziona al meglio e i cittadini ne sono ben contenti. In alcune zone rimangono i problemi.
È il caso di contrada Dragonara. Alcuni abitanti hanno scritto alla nostra rubrica #DiteloaUsb per segnalare una situazione ormai insopportabile.
Le foto inviateci dal signor Ottavio Bochicchio documentano uno stato di degrado che perdura da tempo: cassonetti stracolmi con centinaia di sacchetti buttati per terra dai tanti cittadini incivili, incuranti dei problemi igienici che il loro comportamento crea.

Della questione – ricorda il signor Ottavio Bochicchio che abita proprio davanti alla… discarica a cielo aperto sorta lunga la strada –  si è discusso anche in un incontro con i responsabili dell’Acta. Ma il problema persiste.
Da contrada Dragonara sono partite finanche petizioni per sollecitare una soluzione; nulla è stato fatto. Hanno soltanto installato una telecamera che, ci dicono, ancora non funziona.
Dragonara non è l’unica contrada di Potenza nella quale la raccolta differenziata va a rilento o è vanificata del tutto dal comportamento di cittadini che, passando con l’auto, pensano bene di disfarsi del sacchetto dei rifiuti buttandolo per terra.
“I cassonetti sono pieni. Dove lascio i rifiuti?” si giustificano.
Pur condannandoli, non hanno tutti i torti. In alcune zone, soprattutto rurali dove s’intersecano strade che collegano Comuni viciniori, il problema esiste perché molti provenienti dall’hinterland lasciano i sacchetti dei rifiuti all’ingresso della città.
Cosa fare? Bisognerebbe ridurre i tempi di raccolta in tutte le zone dove maggiormente c’è il rischio di esubero di rifiuti. Oppure aumentare il numero dei cassonetti.
La soluzione che ci sembra più praticabile a breve tempo, sempre che le casse dell’Acta lo consentano, è di acquistare altri cassonetti soprattutto per la plastica che è quella che produce al momento più rifiuti.
Il problema si spera venga risolto con l’utilizzo a regime delle Ecostazioni (LEGGI NOSTRO ARTICOLO) , il primo esempio di economia circolare applicato alla raccolta, recupero e riciclo dei materiali differenziabili. Di questo Potenza può farne vanto.
Con esse (ce ne sono tre operative  in via Anzio, via Nitti e Macchia Romana; altre due saranno installate a breve) si è già ridotto sensibilmente il quantitativo di bottiglie di plastica che vengono conferite nei cassonetti.
Proprio eri l’altro in una conferenza stampa sono stati forniti dati lusinghieri: in un mese su una tonnellata e 240 chilogrammi di materiale conferito nelle Ecostazioni l’82 per cento è plastica.

Quando si andrà a regime e i cittadini scopriranno meglio i vantaggi che questo nuovo sistema riserva (al momento bonus per gadget e successivamente sconti sulle tasse), la raccolta differenziata farà un altro salto di qualità.
Sempre che non venga vanificato dal comportamento irresponsabile e incivile di coloro i quali pensano che la strada sia la sua discarica personale. S’intervenga per individuarli e sanzionarli.
Intanto, dottor Spera, risolva i problemi segnalati dagli abitanti di Dragonara.

- Advertisement -
Ad imageAd image

Potrebbe interessarti anche:

𝟲𝟲𝟯mila euro per la riapertura della galleria “De Lorenzo”

Cisl e Fit Cisl lanciano un documento di proposte per migliorare i trasporti in Basilicata

“Un’aiuola per il tuo sguardo”. Sasso di Castalda lancia un progetto di rigenerazione urbana condivisa

Potenza: “Non siamo in crisi idrica” ma bisogna contrastate abusivi e uso improprio

Open Space Matera, rinnovata per otto anni la convenzione tra APT Basilicata e Provincia

Tag dragonara
USB - Ufficio Stampa Basilicata 12 Aprile 2019 12 Aprile 2019
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Polese (Pd) su europee e amministrative: “Articolo Uno stia con noi anche a Potenza”
Successivo "Un governo per Potenza" presentata una piattaforma programmatica
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

𝟲𝟲𝟯mila euro per la riapertura della galleria “De Lorenzo”
Potenza accoglie i giovani europei del progetto YESDGs
L’Unicef alla giornata dello sport a Potenza
A Ruoti “Le ruote della parità” per promuovere il ciclismo femminile in Basilicata
Al via i saldi estivi in Basilicata: annunciate le date
AssoStampa, giornalismo in Basilicata in profonda crisi
Il Peperone di Senise IGP nel nuovo panino di McDonald’s: lo sanno i produttori lucani?
Potenza accoglie i giovani europei del progetto YESDGs
Potenza, il “San Carlo” protagonista di una importante ricerca scientifica
La città di Tito apre le porte ai talenti lucani con “Tito Open Summer Beats”
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?