Si è disputata ieri sul sintetico del Donato Curcio di Picerno un match valevole per gli ottavi di finale di coppa Italia di serie D tra i melandrini ed il Messina dell’ex Potenza Oberdan Biagioni. In un clima gelido per il gran freddo che sta interessando il belpaese, ci hanno pensato i 22 in campo a scaldare il pubblico presente disputando una partita ricca di reti ed emozioni ed anche, ad onor del vero, di qualche disattenzione difensiva di troppo (il risultato di 2-4 ne è testimonianza).
Il Messina giunti la Curcio con tutti gli sfavori del pronostico ha vinto una partita con intelligenza e spirito di sacrificio, il Picerno di suo, da capolista solitaria del girone H della serie, ha sviluppato le solite trame di gioco a tratti incantevoli che hanno contraddistinto il brillante inizio di stagione degli uomini di mister Giacomarro. Il tecnico dei padroni di casa opta per un copioso turnover rinunciando in partenza ai titolarissimi Esposito e Kosovan.
Dopo una prima fase di studio dove i siciliani hanno limitato gli spazi di gioco ai padroni di casa con linee molto strette e con un centrocampo a 5 per contenere le pericolosissime incursioni delle ali melandrine, al minuto 8 gli ospiti passano in vantaggio sugli sviluppi di un corner con un colpo di testa del possente difensore centrale messinese Ba Siny, bravissimo a proporsi in area ospite in occasione dei calci piazzati, un po’ meno a contenere i rapidi contropiedi picernesi. E proprio sugli sviluppi di una azione in velocità del Picerno che lo stesso Ba, nel tentativo di anticipare la conclusione a botta sicura di Gallon, infila la palla nella propria rete per un meritato pareggio giunto al minuto 25. Nel frangente di gara intercorso tra le due reti il Picerno aveva legittimato il pareggio avvicinandosi già in un paio di occasioni al gol prima con Pitarresi, che chiama alla chiusura in corner Lourencon e poi con una gran conclusione della distanza di Gallon che costringe l’estremo difensore messinese alla miracolosa chiusura in angolo. Nel momento migliore del Picerno però arriva il raddoppio del Messina ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato al 38’. La punizione in favore dei siciliani è calciata molto bene dal Cocimano ma sulla respinta corta di Fusco Tedesco è lesto a siglare la rete del provvisorio 1-2.
Nella ripresa Giacomarro, cala gli assi inserendo dalla panchina Kossovan ed Esposito per due non brillanti Lordi e Camara. Le sostituzioni e la stanchezza degli avversari fanno si che il Picerno mantenga costantemente il pallino del gioco trovando il pareggio al minuto 9’ con Gallona ma gran merito della rete va attribuita a Ianniello che dal lato corto dell’area serve un’ottima palla rasoterra che andava solo spina in rete per il provvisorio 2-2.
Nel momento di massima pressione alla ricerca di un meritato vantaggio il Picerno però si espone troppo ai contropiedi avversari che passano nuovamente in vantaggio con una rete strepitosa dell’ex Catalano al minuto 37’ della ripresa. Sulla lunga apertura di un eccellente Genevier, Catalano controlla la sfera in area di rigore e, ruotando su se stesso infila la palla sul palo opposto della porta difesa da Fusco. Nel disperato tentativo di pareggiare la gara i melandrini subiscono al 50’ la definitiva rete del 2-4 siglata da Cocimano che chiude sotto la neve di Picerno il tragitto in coppa dei rossoblù che da oggi dovranno pensare solo al campionato che li sta vedendo come assoluti protagonisti.
IL TABELLINO
PICERNO (3-5-2) Fusco; Spinelli, Impagliazzo, Bassini, Cesarano (43’stDeSantis), Lordi (1’stKosovan5), Pitarresi, Ianniello (43’ st Conte) D’Alessandro, (34’ st Sam- bou), Gallon, Camara (1’ st Esposito). A disp. Coletta, Cerase, Cristiano, Ligorio. All. GIacomarro.
MESSINA (4-3-3) Lourencon, Dascoli (20’ st Biondi) Candè, Ba, Barbera, Traditi (30’ st Janse), Genevier, Bossa (35’ st Amadio), Cocimano, Tedesco, Catalano (42’ st Selvaggio). A disp. Meo, Zappalà, Aldovrandi, Lundquist Arcidiacono. All. Biagioni.
Arbitro: Grasso di Ariano (Fedele e De Palma).
Sequenza delle reti: 8’ Siny Ba (M), 25’ aut. Siny Ba (P), 38′ Tedesco (M); st 9’ Gallon (P), 37’ Catalano (M), 50’ Cocimano (M).
Amm.: Candè, Kosovan, Bassini, angoli 10-2