Il deputato lucano Roberto Speranza è stato eletto coordinatore nazionale di Articolo Uno-MDP verso la costituente del partito di Liberi e Uguali.
La sua elezione è avvenuta, all’unanimità, al termine della conferenza politico-organizzativa nazionale tenutasi ieri, domenica, a Roma.
E’ stato proprio Roberto Speranza ad aprire i lavori assembleari con una relazione introduttiva, nel corso della quale ha annunciato che “se verranno reintrodotti i voucher sarà battaglia in Parlamento e nel Paese”.
Rivolgendosi all’ex premier Gentiloni, Speranza ha detto “la scelta per un giovane non può essere o disoccupato o precario. Se la sinistra si fa schiacciare su questo terreno non è più sinistra. Il Pd non faccia come il moscone che a furia di sbattere contro il vetro resta tramortito.
Il nostro compito– ha aggiunto Speranza– è ricostruire la sinistra e riportarla al governo sui temi del lavoro e dell’uguaglianza.
La variante tardo blairiana e pasticciona del renzismo ha portato alla più clamorosa sconfitta della storia repubblicana dissolvendo sostanzialmente il Pd e quello che aveva rappresentato.
Ma tutti – ha affermato – dobbiamo riconoscere con umiltà i nostri errori. Serve una nuova lettura critica del capitalismo e della globalizzazione.
Per noi, Liberi e Uguali è un mezzo, non un fine. Un mezzo per ricostruire la sinistra e riportarla al governo. Non mi interessa – ha concluso Speranza – l’idea di una piccola forza autoreferenziale e minoritaria. Avanti con il percorso costituente, una testa un voto.
A me non interessa oggi e non interesserà mai l’idea di una piccola forza autoreferenziale e minoritaria. Non è la nostra storia, non è la nostra cultura”.