“Pensiamo ad una più forte sinergia istituzionale e pensiamo a compattarci con i cittadini per alzare un fronte comune contro attacchi che minano il nostro vivere civile, le nostre comunità e le nostre attività economiche”.
Lo ha detto il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, intervenendo ad un incontro promosso dalle associazioni imprenditoriali, Pensiamo Basilicata, Confindustria e Coldiretti, a Scanzano Jonico.
Si è svolto nella sede di Apofruit, l’azienda che circa un mese fa è stata vittima di un attacco incendiario. All’incontro hanno partecipato l’arma dei carabinieri, le associazioni di categoria e alcuni sindaci.
“Accolgo e sposo l’idea di una manifestazione per la legalità proposta dalle associazioni imprenditoriali perché si sensibilizzi sul tema – ha detto Pittella – ma immagino che tutti insieme, ciascuno per il proprio ruolo, dobbiamo andare oltre e fare molto di più.
Penso ad un ‘programma Metapontino’ nel quale mettere a sistema tutti gli interventi necessari per quest’area, affinché si affronti in maniera decisa e propositiva la questione ambientale, il tema della promozione e del marketing di un’area vocata al turismo, e la questione sicurezza per il nostro tessuto economico, laddove assumiamo che la Basilicata non è terra di criminalità.
Recuperiamo – ha continuato Pittella – più cultura alla nostra gente facendo barriera e stando insieme, perché non può bastare solo l’intervento della Regione, che pure ha siglato il Pon legalità per 18 milioni di euro e finanziato la caserma di Scanzano Jonico.
Il progetto metapontino al quale penso – ha detto Pittella – immagino possa tener dentro varie leve ed essere strutturato secondo programmi quinquennali di ampio respiro”.
Il governatore ha poi inanellato le varie questioni: “Su Itrec – ha detto – ci sarà tutta la nostra attenzione; sull’acqua proviamo a fare chiarezza pur non essendo nessuna responsabilità in capo alla Regione. La cosa più brutta di questa vicenda – ha continuato Pittella – è che mentre la Basilicata non beveva, la Puglia si, perché lì la soglia dei trialometani è più alta.
Eppure noi non abbiamo intenzione di alzarla; sull’agroalimentare e sul turismo proveremo ad affiancare gli operatori in un programma di promozione.
In questo quadro complessivo si inserisce anche il tema sicurezza per il quale la Regione è pronta a consolidare azioni a sostegno delle autonomie locali e delle forze dell’ordine.
Non devono essere vanificati – ha concluso Pittella – gli sforzi che in questo territorio si compiono. Ecco perché in uno spirito di squadra invito a compattarci e a costruire insieme un progetto di sviluppo a cui guardare”