Sono 131 eventi per 808 appuntamenti le iniziative previste nel tabellone del Maggio Potentino 2018, programma presentato nella Sala degli Specchi del Teatro Stabile, dal sindaco Dario De Luca e dall’assessore alla Cultura Roberto Falotico.
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“Si conferma – secondo il Sindaco – una proposta culturale molto ampia che, una volta di più, pone in evidenza le capacità organizzative e di coinvolgimento che l’ufficio alla Cultura hanno saputo mettere in campo, grazie all’instancabile lavoro dell’assessore Falotico.
Una programmazione di qualità che si incastona nella serie di cartelloni, cinque in totale, che accompagnano il capoluogo di regione durante l’intero anno, un anno, il 2018, che segna un punto di svolta anche rispetto alle difficoltà finanziarie, che abbiamo affrontato fin dal nostro insediamento.
“In una città come la nostra – ha sostenuto l’assessore Falotico – non c’è spazio per divisione di sorta. La bellezza dei cartelloni che l’Amministrazione comunale ha allestito da tre anni a questa parte non è altro che il raggiungimento di obiettivi comuni, grazie a uno sforzo importante e significativo e di qualità che attraverso il sistema associativo, i singoli cittadini, le tante realtà che hanno voluto, in un tempo complesso dal punto di vista delle risorse, dimostrare che la città è più viva che mai. Storia, tradizioni, leggende, arte, sacralità, volontariato, le festività legate alle celebrazioni di San Gerardo cuciono una trama di tante componenti che hanno il potere di riempire una città, di aggregare giovani e meno giovani, di far provare emozioni che esplodono all’unisono, in un’atmosfera unica”.
“E’ con questo spirito – prosegue Falotico – che aspettiamo il Maggio Potentino, ben sapendo che la cultura può e deve rappresentare un asset straordinario per la nostra città. Porre la cultura al centro dell’agenda del capoluogo dei prossimi anni, infatti, significherà mettere in campo idee e iniziative di tutela, gestione e valorizzazione del nostro patrimonio materiale e immateriale, sostenuto e reso ancora più incisivo dalle sinergie tra pubblico e privato in cui i cittadini, le associazioni, i volontari ricoprono un ruolo fondamentale di protagonisti consapevoli. Se saremo bravi a creare questi presupposti, fin dal prossimo anno potremo immaginare la città inserita in un orizzonte di marketing strategico ben più ampio, attraverso la realizzazione di progetti esistenti e vincenti (come “Via delle Meraviglie – Identità e reti di integrazione della Basilicata interna”) e il dialogo con network nazionali ed internazionali, per generare ricadute in termini sociali, occupazionali, economici e turistici”.
“Il tema dei finanziamenti è importante, ma non è prioritario – ha concluso l’assessore – perché sono le idee l’elemento qualificante, ed è con le idee che siamo riusciti a generare quell’interesse, quella partecipazione, quella qualità che hanno caratterizzato e caratterizzano l’intero percorso culturale che questa Amministrazione ha portato avanti negli ultimi anni”.