Si è svolta ieri pomeriggio, a Potenza, nell’aula magna dell’Istituto comprensivo “Don Milani”, la presentazione del progetto “Una rete in movimento”, un progetto ideato e fortemente voluto dal Csi e dal Coni allo scopo di migliorare le competenze motorie e gli stili di vita della persona attraverso l’educazione fisica e sportiva.
L’Istituto comprensivo Milani ha accolto di buon grado la proposta del Comitato di Potenza del Csi di avviare il progetto nelle sedi di Rossellino (5 classi), Bramante (6 classi) e Vaglio (5 classi), grazie ad una preventiva adesione delle famiglie.
Complessivamente sono coinvolti 280 bambini, che svolgeranno 2 ore settimanali di educazione fisica, fino a maggio, con tre insegnanti di Educazione Fisica, e si svilupperà secondo la multilateralità, la polivalenza e la multisportività.
Questo darà la possibilità di praticare diversi sport, limitare l’abbandono precoce dello sport e dare la possibilità ai ragazzi di scegliere lo sport a loro più congeniale; avere un diverso approccio ai vari sport, aspetto questo fondamentale per stimolare l’apprendimento.
Ai bambini delle classi aderenti al progetto verrà inoltre offerta una consulenza tecnica: con l’ausilio di una pedana baropodometrica verrà eseguito un esame computerizzato per la valutazione posturale del soggetto in fase statica e dinamica, e questo grazie all’officina ortopedica Orthovis.
Il tutto – sottlinea in una nota il Csi – è stato reso possibile grazie anche al contributo di tante società sportive che hanno accolto l’iniziativa “Una rete in movimento”.
Tra queste: Cus Potenza Rugby, Accademia Arti marziali, Polisportiva La Potentina, Cestistica Vito Lepore, Danza Mania, Delegazione provinciale Baseball, Circolo Tennis Potenza. Quest’ultimo per il progetto federale “Racchette di classe”.
Alla presentazione, oltre alla preside dell’Istituto ospitante Carmela Cafasso, sono intervenuti anche Leopoldo Desiderio, presidente Coni Basilicata, Andrea Schiavone, presidente Csi Potenza, e il professor Giuseppe Scelsi, referente Csi dei progetti scolastici.
“La scuola Don Milani sta sperimentando questo progetto grazie alla collaborazione del Csi di Potenza e del Coni. É un progetto innovativo, che prevede due ore di educazione motoria in orario curricolare, con l’ausilio, nonché la collaborazione di docenti laureati Isef o in Educazione Motoria, formati per l’attività sportiva – afferma la preside Carmela Cafasso – Avere docenti formati era una esigenza sentita da tutti, non solo da chi nella scuola opera ma anche dai genitori degli alunni i quali sollecitavano che l’educazione motoria venisse insegnata da personale qualificato, abilitato allo svolgimento dell’insegnamento”.

“Il Csi e il Coni rappresentano il contenitore, ma i veri protagonisti di questo progetto sono i tre laureati in educazione motoria che si sono messi in gioco, hanno scommesso insieme a noi, il tutto con dei compensi irrisori”. Lo dichiara Andrea Schiavone, presidente Csi di Potenza. “Un doveroso plauso – aggiunge – va quindi ad Antonella Cassino, Angela Accetta e Piero Pronesti. Questo senza escludere le società sportive, senza le quali non saremmo riusciti a portare avanti fino a Maggio il progetto per la sua struttura.
Portare i bambini a fare attività sportiva durante l’attività curricolare significa combattere la povertà educativa, tracciare una strada fatta di nuove buone maniere, nuovi stili di vita. Speriamo che – ha concluso Schiavone – con questo progetto i ragazzi di oggi, possano diventare adulti consapevoli tra qualche anno. Merito encomiabile quindi alle società sportive che a titolo completamente gratuito, si sono offerte per fare questo cammino” .