Al via in Basilicata il confronto sulle pensioni promosso da Cgil, Cisl e Uil Basilicata. Oggi a Potenza si è svolto un incontro con i parlamentari lucani alla presenza dei segretari regionali Cgil, Cisl e Uil rispettivamente Angelo Summa, Enrico Gambardella e Carmine Vaccaro e dei segretari provinciali di Matera Cgil, Cisl e Uil rispettivamente Eustachio Nicoletti, Giuseppe Amatulli e Francesco Coppola.
Informare sull’emanazione delle importanti misure che hanno introdotto il principio di flessibilità di accesso alla pensione (pensione anticipata per i lavoratori precoci, ape sociale, cumulo contributivo gratuito, semplificazione della normativa per i lavoratori usuranti, estensione della quattordicesima e della no tax area ai pensionati) e ottenere dal governo una serie di richieste avanzate durante questa seconda fase di dialogo: superamento delle attuali rigidità nell’accesso al pensionamento, inserimento lavorativo dei giovani e adeguatezza degli attuali e dei futuri trattamenti pensionistici. È questo l’obiettivo delle attività messe in campo sul territorio da Cgil, Cisl e Uil Basilicata in materia di pensioni sulla base del verbale di sintesi del 28 settembre 2016 tra le organizzazioni sindacali e il Governo.
“Il confronto in corso sulla “fase due”, pur avendo fatto registrare alcuni parziali elementi di avanzamento – affermano Summa, Gambardella e Vaccaro – al momento sta evidenziando significative distanze anche su elementi particolarmente rilevanti e che ci auguriamo possano essere superate con il proseguimento del negoziato. L’obiettivo è determinare risultati concreti sui punti fissati del verbale di sintesi che vadano nella direzione indicata dalla piattaforma sindacale”.
Sono dieci i punti essenziali a cui mira l’azione sindacale: superamento della disparità di genere e valorizzazione del lavoro di cura, sostegno alle future pensioni – che riguarderanno in particolare i giovani al fine di aumentare la flessibilità delle scelte individuali dei lavoratori e delle lavoratrici -rafforzamento della previdenza complementare e rilancio delle adesioni, separazione della spesa previdenziale da quella assistenziale, per evitare che all’interno della spesa pensionistica vengano ricompresi interventi assistenziali e ripristino della perequazione dei trattamenti pensionistici. Ancora, Ape sociale e pensione anticipata per i lavoratori precoci e cumulo gratuito per perfezionare le condizioni che permettano una maggiore flessibilità in uscita, revisione delle norme che prevedono il posticipo del termine di percezione dei Tfr e dei Tfs, emanazione del decreto di semplificazione delle procedure per il pensionamento in caso di lavoro usurante. Infine, verifica della consistenza delle risorse residuate per l’opzione donna e l’ottava salvaguardia relativa agli esodati, gestendo le problematiche aperte.
Tra le prossimi iniziative, i due attivi unitari il 10 ottobre prossimo a Potenza alle 9.30 al Museo Provinciale e a Matera alle 10.00 nella sala convegni della Ccia e le giornate di volantinaggio secondo il seguente programma: martedì 3 ottobre dalle 8.00 alle 10.00 all’azienda ospedaliera San Carlo di Potenza e dalle 13.30 alle 14.30 alla sede dell’Italtractor; mercoledì 4 ottobre dalle 12.30 alle 13.30 al Centro Oli di Viggiano; giovedì 5 ottobre davanti alla sede della Regione Basilicata dalle 11.00 alle 14.00 e infine sabato 7 ottobre dalle 10.00 alle 12.00 al mercato di via del Gallitello a Potenza.