È di prossima pubblicazione l’opera “Conversazioni radiofoniche” di Giuseppe Ungaretti e Jean El Mouhoub Amrouche, edito per la prima volta in italiano dalla casa editrice Universosud, grazie al lavoro di traduzione Hamza Zirem e Filomena Calabrese.

Ad oltre quarantasei anni di distanza dalla morte, si realizza così un desiderio del poeta più volte manifestato a Leone Piccioni, critico letterario, studioso e allievo di Giuseppe Ungaretti.
L’opera raccoglie 12 conversazioni radiofoniche in cui il grande poeta italiano ripercorre diversi momenti della sua vita e analizza le sue liriche.

Nella metà degli anni 50 Ungaretti partecipava agli “Entretiens” andati in onda su Radio France di Parigi; un genere radiofonico nuovo per l’epoca, inventato dall’intellettuale franco-cabilo Jean Amrouche. Nel 1972, con il titolo “Propos improvisés”, a cura di Philippe Jaccottet, l’editore Gallimard pubblicava queste 12 conversazioni radiofoniche in cui Ungaretti, insieme ad Amrouche, ripercorre diversi momenti della sua vita, analizza le liriche legate alle sue varie esperienze e affronta tematiche di vasta portata.
Questa importante testimonianza verrà presentata in anteprima il 29 settembre al Liceo Duni di Matera all’interno del Women’s Fiction Festival 2017.