La conferma è giunta nell’incontro che il Presidente della Giunta Regionale, Marcello Pittella ha avuto a Chiaromonte con sindaci dell’area, operatori sanitari e cittadini (vedi articolo).
Nell’affrontare le questioni relative al riordino della rete ospedaliera, Pittella ha precisato che il Governo Regionale, per quanto riguarda la realizzazione dell’ospedale unico a Lagonegro, “sta portando avanti un’operazione verità che mancava da anni. La ditta che doveva realizzare il progetto – ha ricordato – ha fatto marcia indietro. Abbiamo preso atto senza perdere tempo, valutando le risorse regionali, che sono 75 milioni di euro e – ha precisato – realizzeremo l’Ospedale Unico sempre a Lagonegro ma non nei luoghi e nei modi originari. Questa la nostra ipotesi di investimento, che presenteremo, da realizzare con fondi già presenti”.
Rassicurazioni che giungono dopo che nell’ultima seduta del consiglio regionale, il problema della realizzazione dell’ospedale unico a Lagonegro era stato riproposto con un ordine del giorno del consigliere del Pd, Roberto Cifarelli, approvato a maggioranza.
Ordine del giorno con il quale “s’impegnava la Giunta alla risoluzione, in tempi brevi, della vertenza tra la Regione Basilicata e la società Sol, nonché alla reperibilità di ulteriori risorse necessarie alla realizzazione dell’ospedale unico per acuti del lagonegrese, già deliberato da oltre dieci anni dalle assise regionali e non ancora realizzato“.
Intanto, Dina Sileo, coordinatore regionale “vicario” di Forza Italia, stigmatizza la mancata realizzazione dell’ospedale “che – afferma in una nota – sarebbe potuto essere un fiore all’occhiello per il Lagonegrese e per la Regione Basilicata, tanto da poter rappresentare un punto strategico per la sanità lucana ed un elemento di rafforzamento del presidio ospedaliero già esistente”.
“L’Ospedale Unico per Acuti, finanziato, progettato ed appaltato, non si farà più. Questo perché – precisa Sileo – l’inefficiente Amministrazione Regionale non è stata in grado di risolvere le controversie sorte sulla costruzione del nuovo ospedale, ed il risultato finale sono 13 anni di attesa senza alcun esito”.

“L’operazione verità”, come l’ha definita il Presidente Pittella, e l’impegno assunto di realizzare l’importante opera si spera ora che chiudano una vicenda che ha fatto sorgere oggettivamente perplessità e, come spesso accade in questi casi, ha alimentato ipotesi di interessi di parte che non ci sembrano siano confermati dalle ultime dichiarazioni del Governatore lucano.
Ora i cittadini del Lagonegrese e non solo sperano che dalle parole si passi ai fatti dopo che per tredici lunghi anni si è attesa l’importante presidio ospedaliero.