Si è conclusa oggi, sabato 20 maggio, l’esposizione delle opere pittoriche del maestro novasirese Gaetano Dimatteo, ospitata dal Museo Archeologico Provinciale di Potenza.
La mostra organizzata dall’ARCIGAY Basilicata, nel calendario degli eventi del “Potenza Basilicata Pride” con il patrocinio della Provincia di Potenza e del Comune di Potenza rientra nel calendario del Maggio Potentino. All’evento di questo pomeriggio hanno partecipato Nadia Girardi e Antonella Giosa, rispettivamente Presidente e vice presidente dell’Associazione Arcigay Basilicata, Anna R. G. Rivelli, direttore della rivista Sineresi, alla presenza dell’autore che ha parlato della sua mostra dal titolo “Bellezza, addio”. Durante l’incontro sono state lette alcune poesie ascolteremo delle letture di poesie a cura di Elvio Montagna. La mostra è dedicata a Dario Bellezza, artista nonché caro amico del maestro Dimatteo.

Giovanissimo, Dimatteo si fa notare come pittore e come scenografo, proponendo lavori che riscuotono un notevole successo di critica e di pubblico; dal 1972 frequenta l’ambiente artistico e culturale romano, dove conoscerà personalità di grande levatura intellettuale che si riveleranno fondamentali per la sua formazione.
Animo solitario e malinconico, Gaetano Dimatteo esprime nelle sue opere la solitudine di un pittore che vive in campagna, a contatto con la natura, che da sempre ha occupato un posto molto importante nella sua vita tanto da divenire non solo soggetto preferito delle sue prime opere ma anche oggetto di numerose battaglie a difesa dell’ambiente e dei diritti civili e degli omosessuali; basta ricordare le memorabili manifestazioni degli anni ’70 a Rocca Imperiale, Roseto Capospulico, Scanzano Ionico alle quali partecipò insieme a Franco Grillini, Vanni Piccolo, Dario Bellezza.
Di seguito l’intervista all’artista.