Gli studenti delle scuole di Potenza hanno manifestato davanti al palazzo della Regione in via Verrastro, per chiedere chiarezza e dati validi in merito alla recente questione delle macchie anomale comparse nelle acque della diga del Pertusillo.
“Il motivo principale della nostra protesta – ha detto Davide Pellecchia, rappresentante d’Istituto del Liceo scientifico di Potenza – è l’inquinamento della nostra terra e in particolar modo delle acque del Pertusillo”. “Nonostante l’Arpab abbia sempre affermato che la diga non è inquinata e che le macchie scure sono alghe, analisi private ne hanno invece comprovato la mancata potabilità”.
Per Carlo Carrano, altro rappresentante del “Galileo Galilei”, “l’Arpab, nonostante abbia sempre dichiarato massima trasparenza nei confronti della popolazione sui dati delle analisi, ad oggi continua a negare tali informazioni”. “Un esempio – ha dichiarato Carrano – è stata la multa della Provincia di Potenza ad Arbap sulla mancata comunicazione dei dati. Inoltre – ha aggiunto – facendo delle ricerche sui siti istituzionali, abbiamo notato che gli ultimi dati risalgono al 2010, mentre al 2015 quelli relativi alla rete di monitoraggio ambientale”. “Quello che chiediamo – ha concluso Carrano – è di avere risposte serie e concrete e non solo promesse”.
Intanto una delegazione attendeva di essere accolta dall’assessore all’ambiente Pietrantuono.
Ascoltiamo, nella seguente intervista, le dichiarazioni degli studenti.