Affollata – e non accadeva da tempo – l’assemblea della sezione comunale dell’Avis di Potenza, convocata per il rinnovo del direttivo e per eleggere i delegati alle assemblee provinciale e regionale.
Una presenza che ha confermato quanto sia sentita tra i donatori l’esigenza di un confronto sereno per rilanciare l’associazione, dopo un periodo turbolento che ha coinvolto soprattutto la dirigenza regionale.

Ne ha fatto riferimento nella sua relazione, anche se con toni pacati, il presidente Nicola Stigliani soffermandosi sui rapporti non certo idilliaci con l’Avis regionale, per il mancato chiarimento su alcune questioni che pure era stato più volte sollecitato. Questo ha portato all’adozione di provvedimenti disciplinari nei confronti di due soci – Rocco De Asmundis ed Emanuele Landro – espulsi dall’associazione. (De Asmundis, nonostante l’espulsione ha continuato a coprire in maniera illegittima il ruolo di presidente – n.d.r.).
Tutte questioni – ha detto Stigliani – che nuocciono all’Avis, auspicando che con il nuovo corso si possa ritrovare la necessaria serenità per il rilancio dell’associazione.

Rilancio auspicato nel suo intervento da Genesio De Stefano, ex presidente regionale, tornato in associazione dopo quattro anni di assenza.
“Rilancio sì – ha detto De Stefano – ma, se errori sono stati commessi, è necessario che i responsabili ne rispondano. Lo si farà in tutte le sedi”, lasciando intendere che quella giudiziaria non sia da escludere.

Torniamo alla relazione di Stigliani.
Un cenno alla forza dell’Avis che si fonda sulla disponibilità del donatore, grazie alla quale riesce a rispondere ad una sempre maggiore richiesta di sangue (in Italia servono mediamente 8500 unità al giorno).
La sezione comunale Avis di Potenza, 2452 donatori, nel 2016 – ha ricordato Stigliani – ha assicurato 3268 donazioni. Un numero leggermente inferiore a quello degli anni precedenti.
Non bisogna comunque abbassare la guardia. Puntiamo – ha aggiunto – al miglioramento dei numeri comunque già significativi per Potenza, e al rilancio dell’Associazione a livello regionale, dove, al contrario della realtà potentina, si è delineato un preoccupante e costante calo delle donazioni, negli ultimi anni, nonché uno svuotamento di tutte le attività associative. Questo si riflette inevitabilmente sulla tutela della salute pubblica e sui malati.
Stigliani ha quindi illustrato l’intensa attività promozionale svolta dalla sezione: manifetazioni sportive, concerti, manifestazioni teatrali, feste di quartiere, convegni.
Come dicevamo, l’assemblea ha provveduto ad eleggere per acclamazione i 20 componenti del nuovo direttivo comunale e a designare i delegati alle assemblee provinciale e regionale.
Al termine dell’assemblea, cerimonia di consegna delle benemerenze ai donatori particolarmente distintisi in questi anni.