Il grido di allarme era stato lanciato già nei giorni scorsi, quando gil agricoltori del Metapontino avevano dovuto verificare gli ingenti danni causati alle loro colture dal gelo e dalla neve. Migliaia di ettari di verdure pronte per la raccolta sono state bruciate dal gelo; intere serre danneggiate o distrutte sotto il peso della neve, aziende isolate che non sono riuscite a consegnare il latte quotidiano e le verdure.

Ieri a Marconia una verifica di quanto causato dal maltempo è stata fatta nel corso del Tavolo Verde, convocato proprio a questo scopo.
Finora alla Regione Basilicata sono state presentate richieste per risarcimenti di oltre 19milioni di euro, somma destinata a salire considerando che fino al 30 gennaio c’è tempo per presentare la necessaria documentazione.

A riguardo, l’assessore regionale all’agricoltura, luca Braia, intervenuto all’incontro, ha ricordato che entro questa data le imprese agricole e zootecniche dovranno segnalare, tramite il modello reso disponibile sul portale regionale e corredando con foto, i danni ricevuti alle strutture ed alle produzioni.
Gli uffici dipartimentali procederanno con i sopralluoghi, già in corso per le segnalazioni pervenute, che consentiranno di quantificare con maggiore precisione i danni economici, la superficie e le produzioni investite e, quindi, con delibera di Giunta inoltrare la richiesta di calamità nei tempi programmati.

Nell’incontro di Mrconia Braia ha nuovamente invitato le organizzazioni di categoria di sostenere con i rispettivi livelli nazionali l’istanza che la Regione presenterà al Ministro Martina ed al Governo nazionale, sia direttamente che per il tramite della conferenza Stato-Regione, per poter adottare deroghe al decreto legislativo 102/2004. Questo allo scopo di modificare la percentuale di riconoscimento del danno e di avere la possibilità di ristoro di quello arrecato anche alle produzioni e non solo alle strutture.